
Stop forzato ai treni Lavori sulla Porrettana per due milioni di euro Circa un mese di disagi
Tornano i lavori al tracciato della ferrovia Porrettana e, conseguentemente, torna lo stop ai treni per oltre un mese. I convogli sulla linea Pistoia – Porretta non circoleranno, infatti, dal prossimo 29 aprile fino al 28 maggio compresi: i motivi dello stop vanno ricercati nella necessità di sostituire circa 900 metri di binario tra le stazioni di Corbezzi e Piteccio. Vista l’entità dei lavori e la presenza del binario unico, i convogli sono impossibilitati alla circolazione, motivo per cui durante tutto il periodo sarà istituito un servizio sostitutivo con autobus via Pracchia e via Collina. Durante i lavori, che prevedono un investimento di circa 2 milioni di euro, saranno impegnati quotidianamente circa 50 tecnici tra operatori di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici, con l’utilizzo di circa 30 mezzi di cantiere.
Gli aggiornamenti riguarderanno circa un chilometro di binario tra le due località: le lavorazioni consisteranno nella demolizione dell’attuale binario con rimozione totale del pietrisco e successiva ricostruzione della sede ferroviaria con posa del nuovo binario. Visto la presenza in zona di operai e macchinari specializzati, il programma dei lavori prevederà anche una serie di attività di manutenzione ad alcune opere civili, tra cui ponti e muri di contenimento. I sistemi di vendita dell’impresa ferroviaria, compresa la biglietteria online, sono già aggiornati con i nuovi orari. Si precisa che, nonostante i lavori siano solo su un tratto di meno di un chilometro di lunghezza, la circolazione sarà sospesa sull’intera tratta tra Pistoia e Porretta.
Non è tutto: a seguito dei lavori che verranno portati a termine entro fine maggio, i treni dovranno comunque subire una riduzione di velocità nel tratto interessato dai cantieri. Una modifica temporanea all’orario che comporterà un paio di minuti di viaggio in più per i treni in entrambe le direzioni. Questa riduzione di velocità, da programma, durerà dal ripristino della circolazione a fine maggio fino all’inizio del mese di luglio. Una serie di inconvenienti per i viaggiatori che possono comunque essere letti come la volontà, da parte di Trenitalia ed RFI, di voler continuare ad investire su questa ferrovia ritenuta fino a pochi anni fa un ‘ramo secco’ pronto per essere chiuso al traffico commerciale.
F.S.