Statuto dell’Opera di San Iacopo Nuova edizione fresca di stampa

Uno studio appassionato, lungo e certosino, su un testo che racconta una parte della nostra storia cittadina vecchia più di settecento anni. È di fresca pubblicazione la nuova edizione dello Statuto dell’Opera di San Iacopo del 1313 di ser Mazzeo Bellebuoni, manoscritto conservato dall’Archivio di Stato nel Fondo dell’Opera di San Jacopo originariamente redatto tra il 5 e il 19 gennaio 1313 e da quel notaio, il Bellebuoni, sottoscritto con la traduzione dello Statuto stesso in volgare pistoiese sincrona, trascritta dal medesimo copista e realizzata ancora da ser Mazzeo. Grazie a un accordo tra il Comune di Pistoia e la Società Pistoiese di Storia Patria, il lavoro di studio, affrontato da una prospettiva codicologica e paleografica, è terminato. La nuova edizione a cura di Giampaolo Francesconi, Giovanna Frosini, Simone Pregnolato e Stefano Zamponi, sarà presentata oggi (ore 17.30), in Sala Maggiore da Federigo Bambi (Università di Firenze) e da Chiara Murro, Università per stranieri di Siena.