Ugo Dighero e Mariangeles Torres protagonisti stasera (ore 21) al teatro Moderno di Agliana per la stagione della Fondazione Toscana spettacolo con il Comune di Agliana. In scena "L’avaro", celebre testo di Molière, nella traduzione e adattamento di Letizia Russo. La regia è di Lugi Saravo, produzione Centro teatrale Bresciano/Teatro Nazionale di Genova/Teatro Stabile di Bolzano/Artisti Associati Gorizia. "Nella nostra contemporaneità orientata al consumo – si legge – , definita dalla necessità di far circolare il danaro inseguendo una crescita economica infinita, il gesto conservativo e immobilista di Arpagone suona sovversivo, in netta opposizione alla tirannia consumistica. Intorno ad Arpagone gli altri personaggi, apparentemente vittime della sua tirannia, sono in realtà figure votate a ideali ben riconoscibili, sottomessi soprattutto al vincolo economico che li lega a lui". E infine si evidenzia, per dirla con Voltaire: "Gli uomini odiano coloro che chiamano avari solo perché non ne possono cavar nulla".
Dopo questo classico del teatro di Molière, (pseudonimo del celebre drammaturgo francese Jean-Baptiste Poqueline) nel mese di febbraio al Moderno, sempre nell’ambito della stagione 2024, c’è un altro appuntamento con un classico teatrale e un grande autore. Sabato 24, sempre alle 21, sul palcoscenico del Moderno arriverà "Il fantasma di Canterville", liberamente ispirato all’omonimo racconto di genere fantastico e umoristico di Oscar Wilde. Biglietteria aperta il giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18, il sabato dalle 10 alle 12 e il giorno dello spettacolo dalle 17 alle 20. Per informazioni 0574.673887, email: [email protected].
Piera Salvi