
Il simbolo delle Paralimpiadi
Le Paralimpiadi sono una delle più importanti manifestazioni a livello mondiale e riuniscono atleti con disabilità diverse. Furono inventate da Ludwig Guttmann, un neurologo tedesco che pensò di introdurre lo sport nella riabilitazione dei soldati feriti o gravemente mutilati dalla guerra. Il simbolo delle Paralimpiadi si differenzia da quello delle Olimpiadi per colori e per stile. É composto da tre agitos (dal latino agito, ovvero io mi muovo) che rappresentano il corpo, la mente e lo spirito e sono rappresentati da tre colori diversi, il blu, il rosso e il verde.
Gli atleti che partecipano ai giochi paralimpici vengono divisi in dieci categorie, in base al tipo di disabilità. Oggi, gli atleti con disabilità possono gareggiare con ottimi risultati grazie all’uso di arti motorizzati o braccia robotiche realizzate con materiali innovativi come leghe di alluminio o fibre di carbonio.
Nella nostra scuola è attivo un progetto denominato "sport disability" grazie al quale gli alunni hanno la possibilità di avvicinarsi ad attività inclusive. Tra le attività sportive che pratichiamo in palestra c’è il sitting volley che presenta le stesse regole della pallavolo, ma si gioca stando seduti con un campo più piccolo e una rete più bassa e il torball, un gioco di lancio simile al calcio rivolto ad atleti con disabilità visive. Un’ altra attività sportiva in programma è il baskin nato in Italia e che si ispira al basket. Questi sport oltre a favorire la socializzazione e l’inclusione migliorano la coordinazione e l’orientamento.