"Sos collaboratori, a rischio la sicurezza"

I sindacati: coperto solo il 35% dei posti, mancano 100 persone. Difficile aprire le sedi distaccate e garantire assistenza agli studenti fragili

Migration

Stamattina la campanella suonerà per 38mila studenti pistoiesi, che torneranno a scuola con la speranza di ritrovare un briciolo di normalità. Abbandonate anche le mascherine e la dislocazione che prevedeva distanziamento tra i banchi, i dirigenti si dicono cautamente ottimisti.

Covid a parte, i problemi fondamentali riguardano il personale, quello dei collaboratori scolastici, soprattutto, che sono i custodi delle scuole e coloro che tecnicamente la amministrano. L’allarme è stato lanciato dalla Cgil. A spiegare la situazione è la referente Lucia Bagnoli: "Riguardo al personale Ata, siamo di fronte alla debacle più assoluta, mancano i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e gli assistenti tecnici! Con le

immissioni in ruolo e l’organico in deroga è stato coperto solo il 35,7% del fabbisogno effettivo di personale Ata, di cui il 34,6% per gli amministrativi, il 39,17% per i collaboratori scolastici e il 17,6% degli assistenti tecnici; la situazione è aggravata dal fatto che l’organico covid non è stato autorizzato dal Miur, per cui nella nostra provincia mancano circa 100 collaboratori scolastici, fatto che non ha assolutamente interessato l’Ufficio Scolastico Regionale che non ha fornito gli adeguati posti di collaboratore scolastico mettendo in grave crisi le scuole che non riusciranno a garantire né la sicurezza dei propri alunni e dei propri lavoratori, né l’apertura dei plessi, ma neanche i servizi a favore degli alunni portatori di handicap, cosa molto grave! Al momento sono scoperti 90 posti di collaboratore scolastico, 25 posti di assistente amministrativo e 18 posti di assistente tecnico su 37 scuole".