
L’assemblea della Sds Valdinievole con la nuova presidente. Simona De Caro
Si è svolta venerdì l’assemblea dei soci della SDS Valdinievole presieduta dalla nuova presidente della SdS Simona De Caro e dal direttore della Sds Valdinievole dottor Stefano Lomi, alla presenza dei sindaci dei comuni del territorio, del direttore generale dell’Azienda Usl Toscana Centro Valerio Mari, del direttore dei servizi sociali aziendale dottoressa Rossella Boldrini e di vari direttori di struttura dei servizi sanitari, area tecnica sociali e amministrativi della Zona/Distretto. Nella seduta è stato presentato il monitoraggio intermedio del Programma Operativo Annuale (Poa) 2024.
In collaborazione con i responsabili delle varie strutture Sds e con l’ufficio di piano aziendale, il documento di monitoraggio intermedio dello stato di attuazione del Programma Operativo Annuale è stato approvato all’unanimità. Da quanto è emerso, infatti, le azioni previste stanno procedendo secondo il programma preventivato. E’ stato relazionato lo stato di avanzamento dei vari progetti, ovvero sui seguenti temi: l’assistenza territoriale, la residenzialità, la rete punti prelievo e dei prelievi domiciliari, il miglioramento e il rafforzamento dei servizi e dei percorsi di presa in carico e della valutazione multidimensionale, le attività volte a favorire e a conservare le autonomie residuali, il percorso d’inclusione delle persone fragili, l’accoglienza e la segnalazione dei bisogni delle fasce deboli, il supporto all’autonomia, l’implementazione dei percorsi ospedale territorio con attivazione della Centrale Operativa Territoriale zonale con l’implementazione dei software regionali, lo stato di avanzamento dei progetti finanziati dal Pnrr.
E’ stato inoltre affrontato il tema della riorganizzazione della continuità assistenziale (ex servizio di guardia medica) che coinvolgerà anche la Zona Distretto Valdinievole con le prospettive dei propgetti legati alla costituzione dei PIR (i Punti di Intervento Rapido), di cui l’Asl Toscana Centro è promotrice a livello regionale, oltre alla recente attivazione del numero unico 116117 per la continuità assistenziale e le chiamate non urgenti. Sono state infine presentate le coprogettazioni in corso di realizzazione relative a punti informativi, trasporto sociale e delle attività fisiche adattate e dintorni.