
Simion con Ecr a Pistoia. Polemiche da sinistra
"Tutti i sovranisti stanno unendo le loro forze per vincere le elezioni del prossimo anno". Lo ha dichiarato George Simion, leader della destra romena di Aur, presente a Pistoia per la due giorni dei "Conservatori europei" su ecologia e agricoltura, organizzata dal co-presidente del gruppo Ecr, Nicola Procaccini, insieme al capo delegazione di Fdi-Ecr, Carlo Fidanza. Questo "è un obiettivo comune che la destra dovrebbe avere", ha ribadito Simion che ha incontrato, oltre a Procaccini, anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, "disertando" al tempo stesso il raduno fiorentino organizzato da Matteo Salvini e dal suo gruppo a Bruxelles "Identità e democrazia". Una presenza, quella di Simion, che è passata tutt’altro che inosservata, scatenando non poche polemiche da sinistra: "Simion ci teneva davvero tanto ad essere a Pistoia, visto che avrebbe rinunciato al congresso nazionale del suo partito in Romania – spiega il consigliere regionale dem Marco Niccolai –. Incuriosito di questa notizia, ho cercato di capire cosa pensa questo signore: no-vax durante la pandemia, si è opposto a fare transitare dalla Romania i prodotti agricoli ucraini, parla di ’isteria’ del cambiamento climatico e di ’assurdità’ in merito al contrasto alle ingiustizie sociali e razziali. ️La presenza di questo signore certifica che Pistoia è diventata il cuore dell’estrema destra europea grazie a Fratelli d’Italia – attacca –. L’unica cosa positiva di questa visita è che è finita la favola che alla guida di Pistoia ci sono dei ’moderati’ o dei ’civici: chi accoglie questi signori in casa è tutt’altro che moderato o civico. A Simion consiglio di andare a fare un giro nelle zone alluvionate per vedere se il cambiamento climatico è ’isteria’", conclude Niccolai.
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