Sicurezza, ponti sotto la lente della Provincia Per Pontelungo un cantiere di cinque mesi

La struttura presenta segni d’usura e servono lavori di consolidamento. Il via d’estate: prima un senso unico alternato, poi lo stop

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"Gli elementi portanti in calcestruzzo gettato di spalle, pile e impalcato, dimostrano una usura dello strato superficiale del solido strutturale allarmante". Così si legge testualmente nella relazione curata dall’ingegner Bennati sul ponte stradale sulla Sr 435 a Pontelungo, nel comune di Pistoia. Da qui, la decisione da parte della Provincia di Pistoia di progettare una completa ristrutturazione del ponte da effettuarsi nel 2023, andando ad eliminare quelle criticità emerse dai recenti sopralluoghi. "La degradazione del materiale – si legge ancora nel report – sta comportando una anomala perdita della protezione di armatura e strati interni delle opere e pertanto compromette significativamente le capacità di garantire un adeguato livello di sicurezza nel tempo dell’opera strutturale".

Il ponte stradale, dalla lunghezza di 90 metri, è già stato oggetto tra il 2017 e il 2018 di lavori di rifacimento ai giunti di dilatazione termiche. Questa volta, però, l’intervento sarà ancor più lungo e invasivo, andando a interessare l’intera superficie del ponte. La domanda sorge spontanea: il ponte, in attesa dei lavori, è sicuro? Per quanto superficialmente, il calcestruzzo ha dato segni di affaticamento, il ponte sembra nel complesso in condizioni rassicuranti.

"La struttura del ponte nel suo complesso risulta mantenere un buon livello di sicurezza su tutti quanti i fondamentali – precisa il rapporto stilato dall’ingegnere Bennati –. L’impalcato risulta correttamente a livello in ogni sezione significativa. Non si evincono cedimenti della sede stradale significativi in nessun punto". Seppur con le dovute rassicurazioni, l’opera necessita di lavori.

"L’opera verrà completamente ristrutturata nella componente superficiale – si legge nel report – , attraverso la rimozione dello strato superficiale, il trattamento dei ferri di armatura, la ricostituzione del volume strutturale rimosso, rasatura completa e verniciatura protettiva anti-carbonatazione su tutta la superficie del ponte". Secondo i piani, l’intervento costerà circa 890mila euro, già coperti con risorse della Provincia di Pistoia. Un cantiere piuttosto complesso: nel crono-programma si parla di circa 150 giorni, vale a dire circa cinque mesi di lavori. Di questi, tre dovrebbero permettere quanto meno il passaggio dei veicoli con un senso unico alternato mediante semafori, mentre per circa un paio di mesi il ponte dovrebbe rimanere chiuso al traffico. In entrambi i casi, le alternative per raggiungere Pistoia dalla Valdinievole saranno o l’autostrada A11 oppure il passaggio dal paese di Pontelungo, con tutti i rallentamenti e i disagi del caso sia per automobilisti che per i residenti.

Il piano dei lavori attualmente è allo stato di "progetto definitivo": occorrerà attendere, nei prossimi giorni, la conferenza dei servizi e la successiva approvazione del progetto, che a quel punto sarà esecutivo. Da lì, entro un paio di mesi, ci sarà la gara per l’affidamento dei lavori. Calendario alla mano, è probabile che fino all’estate non si parta con il cantiere e, quindi, con il senso unico alternato su questa fondamentale via di accesso alla città. È bene però prepararsi "mentalmente" a quello che accadrà una volta partiti i lavori.

Francesco Storai