Si rinnovano i giardini di San Felice e Santomato

Proseguono gli interventi di riqualificazione del Comune di Pistoia su aree verdi e ludiche

Sono iniziati ieri gli interventi per rinnovare le attrezzature ludiche di due aree a verde, una a San Felice e l’altra a Santomato. Elaborato dal servizio lavori pubblici e verde del comune di Pistoia, il progetto da 180mila euro prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche e la riqualificazione di tre spazi ludici mediante nuove attrezzature e pavimentazione antitrauma in sostituzione dell’esistente, in cattivo stato di manutenzione. A breve l’avvio dei lavori anche a Pontelungo. Prosegue, dunque, la riqualificazione di parchi e giardini. Al parco di Monteoliveto gli operai sono all’opera già da qualche settimana per rimodernare e ampliare l’area giochi; adesso il via a nuovi interventi, mentre si sono conclusi nei giorni scorsi quelli previsti in ulteriori due aree ludiche: a Bottegone, nei pressi di via di Salceto, e a Candeglia, vicino al circolo Arci. Qui l’ufficio verde ha provveduto a sostituire le vecchie attrezzature con altre inclusive, collocate su un nuovo tappeto antitrauma. Messe a dimora anche alcune piante, così da creare zone d’ombra a servizio dell’area giochi.

"I parchi e i giardini pubblici sono una risorsa importante per la nostra città, non solo per i più piccoli, che nelle giornate di sole possono giocare insieme all’aria aperta, ma anche per gli adulti, che hanno a disposizione uno spazio di incontro – evidenzia Alessio Bartolomei, assessore ai lavori pubblici – in questi anni abbiamo riservato particolare attenzione alla riqualificazione delle aree ludiche, in alcuni casi anche fitness. Penso alle nuove attrezzature ludiche installate al parco della Rana, al Villone Puccini, ma anche al parco del Tasso, a Le Querci, a Pracchia, a Bonelle. Si è trattato di interventi che hanno permesso a tante persone di tornare a vivere a pieno i nostri spazi a verde. Ulteriori lavori di riqualificazione partiranno, a breve, anche in piazza della Resistenza".