REDAZIONE PISTOIA

"Sì alla nuova Casa di comunità a Bottegone"

Tomasi: "Già chiesto alla Regione di usare i fondi del Pnrr per aprirla". Ora si attende la risposta anche per l’ospedale all’ex Ceppo

Anche il Comune di Pistoia si è attivato per ottenere una Casa di comunità, evoluzione delle attuali Case della salute, nella frazione di Bottegone. Dopo le 900 firme raccolte dall’associazione "Bottegone Spazio Aperto" e l’interrogazione presentata da Federica Fratoni, consigliera regionale del Pd, per chiedere alla Regione "collaborazione con la Sds Pistoiese per il possibile sviluppo del sistema di assistenza e medicina territoriale nella zona di Bottegone tramite l’istituzione di un presidio socio-sanitario a servizio della comunità", l’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Tomasi ha fatto sapere, in previsione delle proposte da presentare in Regione relativamente alla "Missione 6", quella della sanità, finanziata attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di aver indicato due proposte compatibili. La prima, appunto, è quella relativa alla realizzazione di una Casa di comunità (in ambito nazionale ne sono previste oltre mille, di cui 77 in Toscana, nda) a Bottegone, con il conseguente notevole rafforzamento del polo socio-sanitario locale. La seconda prevede invece la trasformazione dell’ospedale del Ceppo – 72 posti letto aperti nel luglio 2020 – in un ospedale di comunità.

"Ai cittadini dico che ci siamo già attivati – spiega Tomasi – adesso aspettiamo il via libera della Regione che, attraverso la Missione 6, dovrà gestire i fondi del Pnrr destinati a queste strutture. Nei mesi scorsi abbiamo portato avanti gli incontri con l’azienda sanitaria proprio per proporre Pistoia come città in cui realizzare le strutture previste dal piano nazionale. Anche sul Ceppo dopo la riapertura ottenuta l’anno scorso grazie alle condizioni create dal nuovo accordo di programma firmato per quell’area, abbiamo proposto il potenziamento a servizio della nostra comunità".

"Di fatto – dichiara Anna Maria Celesti, vicesindaco e presidente della Società della salute – già lo scorso ottobre l’assemblea dei soci della Sds Pistoiese aveva avviato la discussione in merito alla dislocazione della rete delle case di comunità del nostro territorio, in previsione della predisposizione di una proposta da inviare alla Regione. Tra le proposte in esame è stata fin dall’inizio prevista la localizzazione di una Casa della comunità, definita spoke, nel territorio di Bottegone, adesso si aspettano le decisioni del governo sulla proposta presentata dalla Regione per tutto il territorio toscano".

Sempre per quanto riguarda di Bottegone, a breve riprenderà con nuove riunioni e incontri il percorso partecipativo sul Piano di riqualificazione urbana, sospeso per l’emergenza covid. Alessandro Benigni