
I volontari di Legambiente Quarrata con il presidente Daniele Manetti nelle zone allagate di via di Brana
Quarrata (Pistoia), 5 maggio 2025 – “Ben vengano questi due milioni di euro che la Regione ha assegnato al Consorzio per i lavori di sistemazione delle acque basse e per il ringrosso dell’argine del torrente Ombrone nella zona della Querciola. Un intervento importante e necessario. Ma siamo ancora ben lontani dalla cifra che serve per contrastare il rischio idrogeologico nel Comune di Quarrata, dopo i disastri causati dall’alluvione del novembre 2023 a cui si aggiungono quelli sulla collina del 14 marzo scorso”.
Così ha commentato Daniele Manetti presidente di Legambiente Quarrata la notizia del finanziamento che il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno ha ottenuto dalla Regione Toscana. Cifra a sua volta proveniente dalle risorse di bilancio 2024 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per cui il presidente della Regione, Eugenio Giani, è stato nominato commissario per il contrasto al dissesto idrogeologico.
“Per mitigare il rischio e per ripristinare i danni prodotti dalle alluvioni - prosegue Manetti - il piano prevede una serie di interventi, come si vede dalle due planimetrie che i tecnici del Consorzio hanno realizzato e che ci hanno fornito. Tutti questi progetti, escluso questo sull’Ombrone alla Querciola, sono da realizzare gradualmente ma al momento non ci risulta che abbiano ottenuto finanziamenti dal Governo”.
“Sono stati spesi più di 3,5 milioni di euro da Comune, Consorzio di Bonifica e Genio Civile in somma urgenza dopo l’alluvione del 2023 - sottolinea Manetti - ma se servivano 135milioni prima delle frane avvenute a marzo, adesso la cifra è lievitata. Intanto sarebbe opportuno provvedere a levare gli allagamenti continui da via Brana, via del Falchero e zone circostanti, realizzando le due casse d’espansione al confine tra i due comuni Quarrata e Pistoia, per le quali ci vorrebbero circa 15milioni”. Manetti poi ci tiene a fare una precisazione su un argomento sul quale troppo spesso sente polemizzare i cittadini: “Non a tutti è chiaro che il Consorzio ha il compito di effettuare la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua di sua competenza, e questo è finanziato con i soldi dei contribuenti - spiega il presidente di Legambiente Quarrata - ma la manutenzione straordinaria deve essere affidata e finanziata a parte dalla Regione e dal Genio Civile”.