
Piero Pratesi, 66 anni, mentre si trova in sella alla moto impegnato come scorta tecnica nelle gare di ciclismo. Era un socio del Gruppo motociclisti pistoiesi
Un grande lavoratore, ma anche un appassionato di ciclismo, e di moto e uno delle colonne portanti per la storica festa di Croci a Vangile. Così la comunità di Massa e Cozzile ricorda Piero Pratesi, morto ieri pomeriggio nel tragico incidente avvenuto a Cerreto Guidi, mentre era impegnato nella scorta tecnica in motocicletta nella gara ciclistica 61° Gran Premio Calzifici e Calzaturifici Stabbiesi Memorial Antonj Orsani a Stabbia. Pratesi aveva 66 anni e da poco era andato in pensione, dopo aver lavorato per molti anni come idraulico in proprio, così conoscendo tante persone nel campo dell’edilizia e non solo. Da qualche tempo si era trasferito a vivere a Montecatini, zona Biscolla, ma la sua vita e la sua famiglia e le amicizie erano tutte legate a Vangile, dopo che per lungo tempo era stato volontario per la storica festa di Croci. Piero Pratesi lascia la moglie e due figlie.
Commosso il ricordo della sindaca di Massa e Cozzile, Marzia Niccoli. "Piero ha abitato per tanti anni poco sopra Vangile, quindi noi tutti più o meno della sua età lo conoscevamo da sempre – ricorda–. Oltre ad avere la passione per il ciclismo ormai da tempo era un volontario nella organizzazione della festa a Croci nella quale si impegnava in modo instancabile e con grande dedizione. La sua tragica scomparsa ha lasciato tutti davvero impreparati, lasciando un vuoto che nessuno potrà colmare. Mi stringo attorno alla sua famiglia con affetto e rispetto".