"Second life: tutto torna", la mostra green

Arte, bellezza e sostenibilità ambientale nell’esposizione firmata da Alia. Trenta opere di giovani artisti per far rivivere i rifiuti

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Si intitola "Second life: tutto torna", la mostra inaugurata ieri nella Sala Maggiore del Palazzo comunale di Pistoia, che presenta le opere vincitrici del concorso "Arte, bellezza e sostenibilità ambientale", lanciato nei mesi scorsi da Alia servizi ambientali sul tema del riuso e riciclo dei rifiuti. Le 30 opere esposte sono state scelte tra le circa cento candidate, realizzate da giovani artisti, sotto i 29 anni, che si sono misurati sul tema del bando, utilizzando qualsiasi strumento espressivo, dalla pittura al video, dalla scultura all’installazione, al ricamo, impegnando elementi tra i più disparati come tessuti, vetro, cemento, ma anche sapone di Marsiglia, e piante. Una prima giuria di tecnici ha selezionato i trenta finalisti e un’altra giuria i tre vincitori, indicando anche tre menzioni speciali. I primi tre vincitori sono: Mariarita Ferronetti, classe 2000, con l’opera "No one should die for fashion", realizzata con la pratica del ricamo, lancia un grido d’allarme sull’impatto del fast fashion. Miriana Di Martino con il progetto video "Sub Respiro" focalizza l’attenzione sull’impatto degli imballaggi nell’ambiente. Alice Bertolasi ha proposto un’installazione dal titolo "Tensioni attive", realizzata attraverso reazioni chimiche. "È arrivato un numero di opere davvero interessante – afferma Marco Meneguzzo, curatore della mostra –, in tutto oltre cento, di queste ne abbiamo selezionate 30, tre delle quali sono risultate vincitrici e per altre tre ci sono delle menzioni speciali. Abbiamo fatto fatica a scegliere le opere vincitrici, perché la qualità è stata alta". "Il significato di questa mostra – ha aggiunto Gianna Risaliti, assessore alle politiche ambientali e rifiuti del Comune di Pistoia – è riuscire a dare una seconda possibilità ai rifiuti, perché ormai fare una raccolta differenziata importante, e noi la stiamo facendo, avedo ormai raggiunto il 65% nel centro storico, non basta più: i rifiuti vanno ridotti e bisogna riuscire a farli arrivare in discarica il più tardi possibile, dando appunto loro una seconda possibilità di utilizzo".

"Sono sicuro – ha dichiarato Nicola Ciolini, presidente di Alia – che anche a Pistoia, dove stiamo facendo una trasformazione che cambierà il modo di gestire il ciclo dei rifiuti in città, questa mostra aiuterà a sviluppare più sensibilità verso questo tema". Il percorso espositivo - realizzato con il patrocinio istituzionale di Regione Toscana, Comuni di Firenze, Prato, Pistoia e Peccioli, Conferenza nazionale presidenti Accademie di Belle Arti – sarà aperto al pubblicofino al 29 aprile, con ingresso gratuito, dal lunedì al sabato (ore 8–20), e domenica (ore 10-18). È possibile prenotare visite guidate gratuite per gruppi scrivendo a: [email protected].

Patrizio Ceccarelli