REDAZIONE PISTOIA

Scongiurare le alluvioni. Il piano di Legambiente

Il punto con il Comune sul rischio idraulico che può derivare dalle acque basse. Per Barba, Casini e Olmi cassa di contenimento e idrovore sul fosso Quadrelli.

Comune e Legambiente Quarrata hanno fatto il punto sul rischio idraulico da acque basse, alla luce del recente incontro con il sindaco di Pistoia. Al centro della conferenza di ieri mattina in sala giunta, come primo punto, la situazione del bacino idrografico di oltre 285 ettari, che comprende Barba, Olmi e Casini. A illustrare l’avanzamento dei progetti secondo lo studio dei tecnici del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno e dell’ufficio Ambiente del Comune, con il contributo dei Volontari di Legambiente Quarrata, è stato il presidente dell’associazione Daniele Manetti: "Per ridurre il rischio allagamenti a Barba, Casini e Olmi è previsto un piano con una cassa di contenimento e idrovore in destra idraulica del Quadrelli. Il progetto dovrebbe servire da modello, per un altro simile che vada a diminuire il rischio idraulico a via del Falchero".

Diverso è il discorso che riguarda via Brana, zona fortemente soggetta agli allagamenti "cronici" e per questo al centro di accese discussioni durante le assemblee con i cittadini. Il sindaco Gabriele Romiti ha confermato il dialogo con il Comune di Pistoia, per la realizzazione della cassa di contenimento al confine tra Quarrata e Pistoia, e in più il secondo lotto di quella sull’Ombroncello per via Bottaia. "Sono progetti per le acque basse, già andati in Regione, perché occorre trovare i finanziamenti – ha spiegato Romiti – con il Comune di Pistoia c’è anche l’impegno per la cassa d’espansione sull’Ombrone all’ex Campo di Volo".

Anche i volontari di Legambiente Quarrata hanno incontrato il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi: "Gli abbiamo chiesto la collaborazione visto che la cassa di contenimento dovrebbe ricadere nel comune di Pistoia. E’ importante lavorare in sinergia per richiedere i finanziamenti alla Regione – ha osservato Manetti –. Tomasi ci ha assicurato che verrà sul territorio quarratino per comunicare ai cittadini come intende muoversi".

La collaborazione di Legambiente Quarrata per i problemi del rischio idraulico è stata apprezzata dal sindaco Gabriele Romiti: "Ringrazio l’associazione, i volontari e i cittadini per il contributo nel trovare soluzioni a questo problema. Il mio ringraziamento va anche agli uffici comunali, in particolare l’ufficio ambiente che coordina questi percorsi".

Daniela Gori