REDAZIONE PISTOIA

Schianto in autostrada Finisce sul cantiere mobile Muore sul colpo 35enne

L’incidente mercoledì, poco prima di mezzanotte. Hanno tentato di rianimarlo. Lapo Papucci, di Scandicci, ha colpito due camion dei lavori: un impatto fatale.

Schianto in autostrada Finisce sul cantiere mobile Muore sul colpo 35enne

Un colpo fortissimo. E’ quello che hanno avvertito gli operai che si trovavano sul primo camion del cantiere mobile, su cui la Mercedes Classe A ha impattato la prima volta, per poi colpire il guardrail a sinistra, fare un testa coda di duecento metri e finire contro il secondo mezzo di lavoro, dell’impresa che stava eseguendo il ripasso della segnaletica orizzontale. Terribile lo schianto in cui mercoledì notte ha perso la vita Lapo Papucci, 35 anni, nato a Bagno a Ripoli e residente con la famiglia a Scandicci. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte, sull’A11, tra il casello di Pistoia e quello di Prato Ovest, al chilometro 26. Immediati sono scattati i soccorsi: sul posto è intervenuta un’ambulanza della Misericordia di Pistoia, i vigili del fuoco di Pistoia e la Polizia Stradale sezione di Montecatini.

All’arrivo dei soccorritori, l’uomo si trovava incastrato nel sedile posteriore. Praticamente distrutto tutto il muso della sua auto. L’impatto con i mezzi del cantiere mobile evidentemente è stato così violento da far sbalzare l’uomo che era da solo alla guida dell’auto nella parte posteriore. I vigili del fuoco lo hanno in pochi minuti liberato dalle lamiere. I soccorritori della Misericordia di Pistoia lo hanno stabilizzato sulla spinale e sull’ambulanza hanno immediatamente iniziato le manovre per tentare di rianimarlo e per intubarlo. Ma il 35enne, che era già svenuto al loro arrivo, non ha mai ripreso conoscenza. Sul posto, per i rilievi anche la Polizia Stradale sezione di Montecatini e il personale della direzione quarto tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia. Ancora da capire l’esatta dinamica dell’incidente e le cause che hanno portato la Mercedes di Papucci a impattare sui due mezzi del cantiere mobile, che risultava regolarmente segnalato. Le luci del primo camion sembra fossero ben visibili, appunto per avvisare gli automobilisti delle manovre in corso e della presenza del secondo mezzo pesante, contro cui l’uomo ha poi finito la sua corsa.

Il magistrato di turno, dottor Leonardo De Gaudio, ha disposto l’esame esterno della salma e, come da prassi, i prelievi per gli esami tossicologici. Il traffico è stato interrotto fino alle 3 di notte, quando è stato riaperto il tratto tra Pistoia e Prato in direzione Firenze.

Martina Vacca