GIACOMO BINI
Cronaca

Addio al prof Bargellini, grande musicista e poeta

Si era diplomato negli anni Sessanta al Cherubini, era un ottimo trombettista. Aveva insegnato alle medie. Il ricordo dei ’ragazzi’ della Don Bosco

Sauro Bargellini

Sauro Bargellini

Pistoia, 30 aprile 2025 – È vasto e profondo in città il cordoglio per la morte, all’età di 87 anni, compiuti il 7 aprile, del professor Sauro Bargellini, insegnante di musica in diverse scuole medie tra le quali la Leonardo da Vinci. Il suo cuore si è fermato l’altro ieri al San Giuseppe di Empoli. Diplomato all’inizio degli anni Sessanta al Conservatorio Cherubini di Firenze, Sauro Bargellini, era un eccellente suonatore di tromba e ha fatto parte di alcuni gruppi musicali che si esibivano a Pistoia e fuori provincia.

L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dagli «ex ragazzi» della Casa Don Bosco di don Italo Taddei che con Sauro hanno condiviso comuni esperienze e un legame profondo di amicizia. «Alla casa don Bosco avevamo una banda – racconta Umberto Biagi, uno degli amici di Sauro – ma lui si capiva che aveva un’inclinazione particolare per la musica che poi ha seguito nella sua vita diplomandosi al conservatorio e insegnando musica nelle medie». Il professore ha animato il suo profilo fino a pochi giorni fa, con la musica, le filastrocche e la poesia, come questa: «Nel tempo mi soffermo a meditare e libero la mente dal presente; rivedo, me ragazzo arrampicare, per una strada dura e fatiscente. La protezione aveo dall’incoscienza che mi facea apparire spensierato; aveo l’istinto di sopravvivenza di un mondo agreste dove sono nato. Ho avuto la fortuna di studiare entrando in un convitto di città; il vivere dovevo sopportare per mamma e per la sua felicità. Firenze la città dell’arte e ingegno, mi dette insegnamenti musicali e presi il mio diploma con impegno, per fare i miei percorsi naturali. Sorrido per quel tempo del passato, percorso da avventure e da imprevisti; la morte col falcione mi ha sfiorato, ma sempre ho vinto quei momenti tristi».

Sauro aveva lavorato anche come impiegato alla Italbed, a Gello e poi a San Pierino Casalvescovo. Gli «ex ragazzi» della Casa Don Bosco, che si definiscono «amici di allora e di ora», manifestano la loro affettuosa vicinanza «alla adorata moglie Giuseppina, alle figlie Simona e Chiara e ai familiari tutti». Sauro e Giuseppina avrebbero celebrato domani, primo maggio, il loro quarantanovesimo o anniversario di matrimonio. Furono sposati da Don Italo nel 1976 e hanno trascorso la vita l’uno a fianco dell’altra. Al cordoglio degli amici si unisce quello dei tanti ex allievi che ne ricordano la competenza e la grande umanità. La salma è alle Cappelle del Commiato della Misericordia di Pistoia. Il funerale oggi alle 15 nella Chiesa di San Michele alle Casermette.

 G.B.