REDAZIONE PISTOIA

San Jacopo al top per la chirurgia

L’ospedale è all’avanguardia per patologie ad alta complessità che riguardano pancreas, fegato, testa-collo

Pistoia è tra i quattro ospedali di eccellenza per il trattamento chirurgico di patologie ad alta complessità che riguardano il pancreas, il fegato, le patologie testa-collo e le infezioni periprotesiche o osteoarticolari. Un riconoscimento di tutto rispetto per il San Jacopo dove arrivano ad operarsi pazienti da tutta la regione. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla riorganizzazione messa in atto, nell’Asl Toscana centro, dal dottor Stefano Michelagnoli, per offrire ai cittadini percorsi di cura in un’ottica multispecialistica e di sistema ospedaliero integrato. Patologie complesse, sia dal punto di vista biologico che delle cure, come i tumori pancreatici, che richiedono interventi anche riabilitativi ed estetici come quelle dell’area testa-collo, che sviluppano in particolare lesioni metastasiche come le malattie oncologiche del fegato e le infezioni che costituiscono la peggiore complicanza della chirurgia ortopedica e traumatologica sono concentrate negli hub di riferimento, tra cui appunto Pistoia, che possiedono specifici ed elevati requisiti in ambito diagnostico e terapeutico.

"In pratica i quattro centri specializzati mettono in relazione professionisti, strutture e servizi – sottolinea Stefano Michelagnoli – il paziente preso in carico dai centri spoke, ospedale di provenienza, vi resta dal momento della diagnosi fino alla stadiazione e all’indicazione chirurgica per poi essere preso in carico dal centro hub di riferimento dove effettua il trattamento chirurgico e l’immediato decorso post-operatorio terminato il quale, viene dimesso e affidato nuovamente all’ospedale di provenienza per il follow- up e la prosecuzione delle cure. Tale modello organizzativo prevede, nei casi gravi ed urgenti, che sia l’intera équipe a spostarsi e a recarsi nel presidio in cui è ricoverato il paziente per eseguire l’intervento. In questi centri viene praticata chirurgia avanzata in contesti tecnologicamente evoluti e con un’organizzazione articolata e pertanto essi garantiranno anche la formazione di giovani chirurghi".

Anche all’interno dell’ospedale San Jacopo è presente, inoltre, il Gruppo oncologico multidisciplinare (Gom) per la discussione dei singoli casi e per il confronto tra gli esperti del core team della patologia in questione: gli incontri possono svolgersi anche in tele-collegamento. "Tecnologie innovative, sale operatorie all’avanguardia, realizzazione anche di spazi dedicati ed esclusivi per i pazienti in trattamento, infermieri esperti, stretta collaborazione tra professionisti di varie discipline e con esperienza clinica diversa e la possibilità di attivare, se necessario, consulenze esterne e collaborazioni anche con altri centri regionali di riferimento valorizzeranno le attività chirurgiche della nostra azienda non solo in ambito regionale e porteranno ai cittadini benefici sostanziali", aggiunge il dottor Sandro Giannessi, direttore dell’area chirurgica aziendale. Insieme agli altri tre centri aziendali, anche quello di Pistoia verrà fatto conoscere ai cittadini attraverso azioni di comunicazione e promozione con la finalità di essere considerato un polo attrattivo anche in ambito nazionale.