Ringhiera al fotofinish per proteggere la materna Rodari

La ringhiera per la recinzione della materna Rodari arriverà domani e la ditta incaricata inizierà a subito a installarla. Lo ha assicurato il sindaco Ferdinando Betti nel corso di una conferenza stampa convocata all’esterno della scuola per rispondere a una lettera di protesta di un gruppo di genitori e anche per fare il punto sugli altri lavori in corso nell’edificio scolastico. "Non è mia intenzione polemizzare con i genitori – ha precisato in apertura il sindaco Betti – perché sui ritardi nella messa in opera della recinzione alcune cose sono vere, ma sono qui per dare delle risposte sugli investimenti che abbiamo fatto sulla scuola dove è in corso la sostituzione degli infissi, la realizzazione del cappotto termico e la sostituzione della guaina alla copertura. Sono opere di efficientamento energetico finanziate dal ministero dell’interno per 450mila euro distribuiti in cinque anni (90mila euro all’anno). La prima fase, quella del 2021, ha previsto una parte degli infissi, la seconda, quella del 2022, il completamento degli infissi e una parte del cappotto e della copertura. La recinzione fa parte di un altro blocco di opere, quello comprendente anche i parcheggi già realizzati in via De Gasperi e allo spazio aggregativo Nerucci. Manca solo la recinzione dell’area scolastica che inizierà a giorni".

"Il problema principale è stato il reperimento della materia prima – spiega Rocco Morra, presente in rappresentanza della ditta Morra, assegnataria dei lavori della recinzione – la cui consegna slittava di settimana in settimana, stamattina (ieri per chi legge) il fornitore ci ha assicurato che il materiale sarà presente mercoledì e noi inizieremo subito la messa in opera". Per contrastare gli atti vandalici e anche l’ingresso di intrusi di notte il Comune pensa anche di installare un impianto di video-sorveglianza. "Abbiamo partecipato a un bando regionale – informa Betti – per avere il finanziamento. Vorrei sottolineare gli investimenti fatti negli edifici scolastici, anche nella elementare per 650mila euro per il miglioramento sismico e in altre scuole". Il sindaco ha anche dato una spiegazione sul "rinfresco" citato nella lettera dei genitori avvenuto in occasione della realizzazione di una rete di recinzione intorno al giardino della materna: "E’ un lavoro che ha fatto l’associazione Don Bosco nell’ambito del progetto Mato Grosso, è stata sostituita una vecchia palizzata in legno"

Giacomo Bini