
Un rider di Deliveroo in pieno centro a Pistoia nei primi giorni dello stop
Pistoia, 21 aprile 2020 - Sono già in movimento da anni per le città più grandi e, adesso, anche la piccola Pistoia ha imparato a conoscerli. Divisa celeste, in sella a una bicicletta, un grande portaoggetti sollevato sopra la ruota posteriore, gli uomini e le donne che svolgono le consegne a domicilio sono sempre di più. Con l’epidemia hanno iniziato a essere chiamati anche da ristoranti, pizzerie, enoteche, per cercare di arginare le perdite dovute alla chiusura dei locali. Forse anche per le dimensioni ridotte della città e del centro storico, Pistoia (secondo numeri forniti dalla stessa Deliveroo) segnala una delle crescite più consistenti, che sfiora quasi il 70%. Un servizio capace di adattarsi alle esigenze degli utenti e garantire in questi giorni di lockdown l’approvvigionamento di beni alimentari.
La tendenza ad ordinare maggiormente nel weekend, in particolare il sabato, si rivela ancor più consistente in alcune città della Penisola, come Modena, Carpi e Imola, in Emilia-Romagna, dove l’aumento degli ordini del sabato sera, rispetto ai giorni pre-lockdown, è rispettivamente del 165%, 85% e 51%. Crescita a tre cifre anche per il sabato sera di Arezzo (+147) in Toscana, dove un altro capoluogo di provincia, appunto Pistoia, fa segnare un +67%. Da Milano a Roma, da Bologna a Firenze, fino ad altri importanti capoluoghi, l’andamento degli ordini, rispetto ai giorni precedenti il lockdown, dimostra un aumento proprio tra sabato e domenica. Se prima gli ordini del weekend rappresentavano un terzo del volume complessivo settimanale, oggi ben il 40% degli ordini si concentra proprio nei fine settimana. E tutti, rigorosamente, in modalità "senza contatto", per assicurare la necessaria distanza di sicurezza, dal ritiro del cibo al ristorante fino alla consegna al cliente, e tutelare la salute di ristoratori, rider e consumatori. "E’ un momento complesso e siamo orgogliosi di essere d’aiuto agli italiani. Per farlo abbiamo deciso di ampliare il nostro servizio anche alle consegne da supermercati e negozi alimentari, durante l’emergenza Covid-19", ha detto Matteo Sarzana, general manager Deliveroo Italia, che aggiunge: "Il nostro è un servizio essenziale. Per i consumatori, a cui l’utilizzo della App consente, adesso, anche la possibilità di acquistare prodotti alimentari e vivere momenti di normalità ordinando dai ristoranti preferiti. Ma è essenziale anche per gli stessi ristoranti a cui il food delivery consente di dare continuità alla propria attività, tutelando di fatto anche l’occupazione. Rileviamo segnali incoraggianti e auspichiamo possano diventare sempre più consistenti. Ne ha bisogno tutta l’economia italiana". R.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA