L’Ufficio postale del paese è ancora chiuso e un residente ha scritto al direttore delle Poste di Pistoia chiedendone la riapertura. "L’Ufficio Posale di Prunetta – scrive Massimo Ducceschi al direttore provinciale – è sempre stato un punto di riferimento per questa comunità, per i passanti delle altre frazioni del comune e per coloro che vengono a passare periodi di vacanze, un ufficio che ha sempre lavorato. Nato grazie all’iniziativa di un impiegato postale di Prunetta, Gabriello Giovannini, nel lontano 1906 – così ricorda Ducceschi nella sua lettera – , si sono susseguiti allo sportello familiari del Giovannini e della famiglia Ducceschi. Nel 1972, quando a Prunetta era in auge la Colonia dell’Ipost, l’allora direttore delle Poste decise di acquistare un locale perché l’ufficio era un orgoglio delle Poste e lavorava. Ancora oggi i locali sono di proprietà delle Poste. La brutta notizia per il paese di Prunetta l’abbiamo avuta nel 2012, quando fu deciso di chiuderlo. E’ stato aperto per 106 anni con eccellenti risultati, perché non dare la possibilità di riapertura anche per pochi giorni alla settimana? Se non erro, anche l’amministratore delelgato delle Poste ha sempre lanciato messaggi che gli uffici, anche se piccoli, dovevano essere riaperti. Sono un assiduo estimatore delle Poste – commenta Ducceschi – i miei risparmi sono alle Poste e ho sempre avuto fiducia nelle Poste". Ducceschi conclude quindi con un accorato appello al direttore per far riaprire quel piccolo ufficio da dove, fa piacere ricordare, cent’anni fa si svolgeva la corrispondenza di Giacomo Puccini, che di Prunetta era ospite abituale. Il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo, afferma che l’amministrazione è impegnata da anni nel chiedere il ripristino del servizio: "La richiesta di riapertura era stata già accolta dalla Direzione di Poste Italiane ma, causa pandemia, l’operazione si è interrotta e i lavori, previsti all’inizio del 2019, non sono stati fatti, in attesa della fine dell’emergenza. Adesso è il caso di riaffrontare il problema. Per questo abbiamo recentemente ripreso contatto con il direttore provinciale, che nel frattempo è stato avvicendato, e stimo che già da settembre si possa riprendere in mano il progetto di riapertura".
Andrea Nannini