SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Referendum. Si vota fino alle 15. L’affluenza di ieri si è attestata al 27%

Cinque i quesiti per altrettante norme da abrogare o mantenere. I temi sono i diritti dei lavoratori e la cittadinanza italiana agli stranieri. Obiettivo dei promotori, raggiungere il quorum del 50%+1 dei votanti .

Cinque i quesiti per altrettante norme da abrogare o mantenere. I temi sono i diritti dei lavoratori e la cittadinanza italiana agli stranieri. Obiettivo dei promotori, raggiungere il quorum del 50%+1 dei votanti .

Cinque i quesiti per altrettante norme da abrogare o mantenere. I temi sono i diritti dei lavoratori e la cittadinanza italiana agli stranieri. Obiettivo dei promotori, raggiungere il quorum del 50%+1 dei votanti .

E’ davvero lunga e tosta la sfida alla quale sono sottoposti i cinque quesiti referendari promossi, in questa fine di primavera 2025, dalla Cgil per una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori ed anche per il riconoscimento della cittadinanza italiana agli stranieri. Resta ancora la giornata di oggi, dalle 7 alle 15, per recarsi alle urne ma intanto il dato dell’affluenza alle ore 23 di ieri sera, ovvero al momento della chiusura dei seggi, era ancora lontano dal quorum, con il 26,93% a livello provinciale che si incastona nel 29,85% fatto registrare su scala regionale e nel 21,99% a livello nazionale.

I numeri non erano entusiasmanti già alla diffusione dei primi dati alle ore 12: a fronte di una media della Toscana del 10,3%, il dato della provincia di Pistoia si fermava all’8,81%, pur risalendo e rimanendo sostanzialmente allineato al valore regionale per il comune capoluogo con 10,14%. All’interno di questo numero, fra l’altro, opportuno scovare anche qualche curiosità: intanto nessun altro comune, alle ore 12, aveva fatto meglio di Pistoia città (alle spalle Lamporecchio con il 10,07%, mentre dalle altre parti ci si è attestati intorno al 9% un po’ ovunque nonostante il misero 6,7% di Montecatini Terme ed il 6,59% di Abetone Cutigliano). Nella suddivisione dei voti sul capoluogo, la sezione più attiva alle 12 era la 55, ovvero una di quelle che fa capo alla scuola elementare di Bonelle, con addirittura il 15,89% mentre l’affluenza più bassa era alla numero 52 del Nespolo con appena il 3,77% dei votanti che si erano recati alle urne.

I dati hanno fisiologicamente cominciato a risalire nel pomeriggio, ma troppo timidamente. Alle 19 di ieri sera, il dato della provincia di Pistoia si attestava al 19,77%, scostandosi di poco dalla media regionale che era al 22,18%. E se nel capoluogo di Firenze il dato delle 19, era del 26,89%, Pistoia capoluogo si fermava al 22,47%. In vetta a livello provinciale, invece, il comune di San Marcello Piteglio, con un 22,74%. Alle 23 l’ultimo aggiornamento, pari al 26,93%, con Pistoia capoluogo a trainare con un ragguardevole 30,89% e sempre le solite Montecatini Terme e Abetone Cutigliano in coda.

Oggi si andrà avanti fino alle 15, in attesa di conoscere se il quorum del 50%+1 dei votanti su scala nazionale potrà essere raggiunto: ricordiamo che a livello provinciale si parlerebbe di circa 118mila votanti con una tendenza, al momento, particolarmente complessa. Ricordiamo che, per votare, è sufficiente presentarsi alla propria sezione con la tessera elettorale ed un documento di identità: per chi avesse smarrito la tessera, può ritirare un proprio duplicato presso l’ufficio elettorale comunale di via Santa, oggi dalle 7 alle 15. Per le cinque schede che vengono consegnate, in quella di colore verde si fa riferimento a Jobs act e licenziamenti illegittimi, in quella arancione le indennità per le piccole aziende, in quella grigia per i contratti a termine, in quella rossa i riferimenti agli appalti e la responsabilità solidale e, infine, in quella gialla per i cambiamenti relativi al raggiungimento della cittadinanza italiana.

S.M.