REDAZIONE PISTOIA

Reddito cittadinanza, 536 domande in attesa

Le richieste sono più o meno in linea con il resto della regione

Reddito di cittadinanza

Pistoia, 3 maggio 2019 -  Ci sono 536 persone che, nella nostra provincia, si sono «messe in fila» per il reddito di cittadinanza. E’ l’ultimo dato, aggiornato a venerdì 26 aprile, reso noto dall’Inps, che raccoglie le domande. Le richieste sono più o meno in linea con il resto della regione. A Prato sono, per esempio, state 525, a Lucca 969 mentre a Firenze, dove la popolazione è molto maggiore, si è toccato i record toscano con 2mila e 264. Più basso il dato di una provincia ricca come Siena, ferma a 448, ma sul fronte opposto, a Massa Carrara si supera comunque di poco il mezzo migliaio (512 per la precisione). Ancora, né ai Centri di assistenza fiscale che hanno aiutato i cittadini a compilare le domande, né all’Inps è noto il numero delle domande accolte o respinte nelle diverse province. Come si ricorda dalla Cgil, solo chi ha inviato la domanda riceve la comunicazione di accoglimento. E chi ha ricevuto la risposta positiva deve ricordarsi che entro trenta giorni, come primo atto deve presentare la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) ai Centri per l’Impiego o ai Patronati convenzionati. E’ tuttavia già stato pubblicato la percentuale nazionale che permette di fare ipotesi sull’andamento anche per il nostro territorio. Ebbene, a fronte di oltre 806mila richieste arrivate dai nuclei familiari all’Inps entro il 31 marzo, sono state elaborate le prime le prime 681.736 istanze (85%); di queste, 488.337 istanze (72%) sono state accolte, mentre 186.971 (27%) sono state respinte; 6.428 istanze (1%) sono in «evidenza» perché è necessaria un’ulteriore attività istruttoria.

Delle domande residue, circa 44mila saranno definite entro questa settimana. Le ulteriori 80mila sono domande presentate insieme al modello Rdc/Com per comunicare la variazione di redditi da attività lavorativa rispetto all’Isee, che sono in elaborazione. «Stimando che anche per le istanze in evidenza si confermi una percentuale di accoglimento analoga a quella delle pratiche già definite e che la percentuale di accoglimento delle pratiche presentate insieme al modello Rdc/Com sia più alta – si calcola dallo stesso Istituto nazionale di previdenza sociale – pare ragionevole una stima complessiva delle istanze accolte intorno al 75%».

Qualche  dato, sempre a livello nazionale, può essere utile anche per le proiezioni provinciali sull’ammontare del contributo che ogni titolare del reddito di cittadinanza si troverà accreditato ogni mese su una tessera di Poste italiane. Quasi 337mila degli importi erogati per il reddito di cittadinanza, pari al 71% delle prime 472.970 domande elaborate dall’Inps, superano i 300 euro.Il 50% è compreso nella fascia tra 300 e 750 euro, mentre oltre i 750 euro si attesta il 21% delle somme in pagamento. Soltanto il 7% è infine compreso nella fascia tra i 40 e i 50 euro.