
Rebus Pistoia Sud: "Tra scuole, traffico e scarsa sicurezza. Occorre intervenire"
"Da quando gli alunni della Scuola primaria ’Modesta Rossi’, causa i lavori di riqualificazione alla struttura di Ponte alla Pergola, sono stati trasferiti nell’edificio che si trova allo Sperone, in via di Canapale, la viabilità in quella strada è diventata insostenibile. Era stato chiesto all’amministrazione comunale di intervenire in qualche modo, ma non è stato fatto niente. Ho scritto più volte per evidenziare le criticità al sindaco Alessandro Tomasi e all’assessore Alessio Bartolomei, ma non ho mai ricevuto risposte di nessun genere". La segnalazione in questione è quella di Paolo Niccolai, residente in via Bassa della Vergine, in zona Sperone, stufo dei problemi di viabilità che caratterizzano Pistoia sud. Cominciando proprio da via di Canapale. "E’ una strada decisamente stretta, specie nella parte iniziale verso via Fiorentina, e che soffre molto il traffico a doppio senso, divenendo anche pericolosa tanto per i residenti quanto per chi la percorre. Ritengo sia opportuno – sottolinea – vietare l’accesso verso via Fiorentina e lasciare questa strada a senso unico verso Canapale, almeno nelle ore di apertura della scuola, quando residenti e non parcheggiano le macchine dove non dovrebbero. Il senso unico non rappresenterebbe un problema, alla luce della presenza a poche centinaia di metri della variante sud".
Da via di Canapale si passa poi a via Fiorentina. "Si tratta di un’arteria principale molto transitata e su cui si affacciano decine di abitazioni. In poche centinaia di metri si trovano quattro passaggi pedonali e due incroci a raso. Gli automezzi in questo tratto transitano a forte velocità, spesso azzardando sorpassi. E la presenza di due autovelox (evidentemente non funzionanti), non serve a scoraggiare tali comportamenti. Va presa in considerazione l’installazione di dossi o altri strumenti atti alla tutela degli utenti deboli e al rispetto del codice della strada". Infine, via di San Pierino e via Bassa della Vergine. "Da quando il semaforo del Fagiolo è stato rimosso, questa strada, storicamente di campagna, si è ritrovata ad essere il bypass preferito di coloro i quali, provenendo da sud (Bottegone-Ponte alla Pergola), si dirigono verso il raccordo, evitando così il traffico di via Bonellina o di via Guicciardini. Queste strade, però, non hanno né la sede stradale, né la manutenzione adatte a sostenere questo tipo di traffico. A ciò – conclude Niccolai – si aggiunge la presenza di numerosi vivai, che porta alla circolazione di mezzi pesanti, e il movimento legato alla scuola d’infanzia. Ho fatto presente tutte queste criticità all’Amministrazione, senza tuttavia ricevere risposta".
Francesco Bocchini