Quale turismo a Pistoia "Trend assai positivo Ma c’è da lavorare su come siamo percepiti"

L’analisi di Confesercenti "premia" i flussi di visitatori in questo 2023 "L’identikit? Sono famiglie europee e stanno qui per una settimana". E sul futuro: "La città non sia più vista come ’base’, ma come meta".

Quale turismo a Pistoia  "Trend assai positivo  Ma c’è da lavorare su  come siamo percepiti"

Quale turismo a Pistoia "Trend assai positivo Ma c’è da lavorare su come siamo percepiti"

Un turismo lento per una città che magari, inizialmente, in pochi conoscono, salvo poi restarne affascinati. Sembra essere questa la fotografia che è emersa dagli incontri che Confesercenti Pistoia ha avuto con le strutture ricettive del territorio per l’ultimo step del progetto "Conoscere Pistoia per raccontarla", che ha previsto anche la consegna di una nuova mappa della città. Uno strumento innovativo, perché attraverso vari Qrcode si collega ai siti già noti sul territorio come VisitPistoia oppure il circuito dei Musei civici e della Fondazione "Pistoia Musei" oltre al sito di Confesercenti che ospita una sezione ad hoc in tre lingue con le esperienze da vivere nel centro storico, i ristoranti, le botteghe enogastronomiche e i negozi di prodotti artigianali e artistici. "Dagli incontri con le strutture ricettive – afferma Confesercenti – è inoltre emerso un chiaro identikit del turista che visita Pistoia. Solitamente si sposta con la famiglia e proviene dall’Europa (in particolare Germania, Olanda, Francia, Belgio, Svezia), è un turista consapevole e ben informato. Viaggia con la propria auto e soggiorna anche per una settimana. Il trend del turismo pistoiese è molto positivo: il 2023 si sta attestando come una delle migliori annate, tutte le strutture sono praticamente già piene fino a ottobre".

Rimanendo sulla fotografia che viene scattata da Confesercenti, le strutture per le prenotazioni sono soprattutto le cosiddette Ota (Booking in testa, Airbnb in calo). La città, pertanto, sembra avere delle buone carte per diventare a tutti gli effetti una città turistica. "La sfida oggi è cambiare la motivazione per cui il turista sceglie Pistoia per il suo soggiorno – prosegue Confesercenti – non solo perché città fulcro per visitare le altre destinazioni toscane, ma anche essa stessa vera e propria località turistica che offre molte attività ed esperienze. Pertanto, Confesercenti e il suo consorzio turistico Toscana Turismo stanno collaborando con l’Amministrazione affinché sia migliorata l’accoglienza turistica attraverso un sistema di servizi efficiente e che risponda alle reali esigenze di chi visita il nostro territorio".

red.pt