Provincia, acque agitate. Scattano due sospensioni. Marmo: "Non ne so nulla"

Il dirigente dell’area tecnica interessato dal provvedimento si sarebbe licenziato. Stop anche per un funzionario della stessa unità. E c’è il caso del pignoramento.

Provincia, acque agitate. Scattano due sospensioni. Marmo: "Non ne so nulla"

Provincia, acque agitate. Scattano due sospensioni. Marmo: "Non ne so nulla"

Sembrano giorni particolarmente tormentati quelli che si stanno vivendo all’interno della sede della Provincia, in piazza San Leone. Da un lato le polemiche che vanno avanti su alcuni cantieri che dovevano partire e che invece potrebbero subire degli slittamenti; dall’altra le notizie riguardanti un piccolo ’terremoto’ interno. Nello specifico, l’Ente avrebbe sospeso per due volte un dirigente dell’area tecnica, che in seguito si sarebbe licenziato; sarebbe stato sospeso, inoltre, anche un altro funzionario che faceva parte della stessa unità operativa. Dalla Provincia, al momento, nessuna replica e chiarimento: interpellato al riguardo, il Presidente Luca Marmo ci ha risposto in maniera secca: "Non so niente di questa situazione". Secondo quanto appreso , tuttavia, il dirigente in questione avrebbe subito nel corso degli ultimi mesi più di un provvedimento disciplinare – con relative sospensioni – che lo avrebbero portato a rassegnare le proprie dimissioni.

Quel che è certo è che, dallo scorso mese di marzo, col decreto 54 del presidente viene ufficializzato l’ingresso all’interno della macchina amministrativa di personale dirigenziale con incarico part-time fino al prossimo 31 luglio per "garantire la continuità funzionale dell’ente" del dirigente del Comune di Monsummano Terme Antonio Pileggi – volto noto anche a Pistoia per essere stato, in passato, anche assessore all’urbanistica quando era sindaco Renzo Berti – che così ha questa doppia incombenza, seppur a tempo determinato. E, sempre secondo quanto ricostruito, adesso potrebbero esserci ulteriori risvolti fra il dirigente che ha ricevuto la lettera di licenziamento e l’ente di piazza San Leone: potrebbero entrare in ballo avvocati e giudici del lavoro.

Questa situazione, tutta da definire, va ad aggiungersi anche all’altro imbarazzo emerso nell’ultima settimana: nel mese di maggio il consiglio provinciale era stato convocato, ma poi annullato, a seguito di un contenzioso in essere col Comune di Pescia che, in merito all’uso dei locali dell’istituto "Marchi", avrebbe mandato il pignoramento nei confronti della Provincia per circa un milione di euro per non aver pagato l’Imu nel 2015 e 2016. Come riferito dallo stesso Marmo, l’ente si sta attivando per opporsi e resistere di fronte alle accuse pendenti. Ma restano ore complesse.

albe-S.M.