
Pistoia, 7 marzo 2023 - Protesta degli autisti di Autolinee Toscane per i parcheggi selvaggi davanti all’ospedale San Jacopo di Pistoia. Ieri mattina i dipendenti dell’azienda di trasporti si sono trovati davanti ai cancelli del nosocomio cittadino per chiedere ancora una volta che sia impedita la sosta selvaggia sul percorso della linea H in prossimità dell’ingresso dell’ospedale, dove è presente anche la sua fermata. Alla protesta hanno preso parte i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Faisa. "Siamo al capolinea. Questa situazione va avanti ormai da anni, ed è sempre la solita che denunciamo continuamente nell’interesse di tutti - ha affermato Andrea Bertini, funzionario provinciale filt-cgil -. Perché la cosa non riguarda solo noi autisti, ma soprattutto chi usufruisce del servizio, come i lavoratori dell’ospedale stesso. Tutti subiscono costantemente disagi. Perché se si blocca il servizio non riescono poi, per esempio, a prendere treni o altre linee in coincidenza. Abbiamo denunciato più volte questa situazione e oggi siamo nuovamente a farlo, davanti all’ingresso dell’ospedale. Ma soprattutto siamo a formulare una nostra precisa richiesta: si deve urgentemente trovare una soluzione efficace. E se la situazione rimarrà questa non vediamo altra possibilità se non quella di chiedere di spostare la fermata dell’ospedale fuori dai cancelli, qua sulla strada". Ironia della sorte, mentre gli autisti raccontavano i disagi che colpiscono gli utenti, una corsa è rimasta bloccata da una vettura parcheggiata a fianco ai panettoni, messi con il vano intento di eliminare il problema. Nella zona vigerebbe il divieto di sosta e di fermata che viene costantemente ignorato.
"Negli anni si sono appellati ai vari enti, dal comune alle forze dell’ordine. Ma niente è cambiato - ha precisato Massimo Scavetto, Uil trasporti -. Il comune ha messo un palliativo, i panettoni, che non hanno risolto niente e, se vogliamo, hanno peggiorato la situazione. La soluzione da prospettare è forse davvero lo spostamento del capolinea fuori dal cancello dell’ospedale". Il sindacato Cub Trasporti invece ha indetto uno sciopero nazionale di 24 ore per domani 8 marzo e i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse. Il servizio sarà garantito in due fasce orarie, tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29. Lo sciopero è nella giornata internazionale di lotta contro la violenza.