REDAZIONE PISTOIA

Primo maggio amaro, l'ombra dei licenziamenti sul corteo / FOTO

Tanti gli striscioni al corteo pistoiese per le strade delle città a supporto delle cinquanta persone della ditta Pratesi che rischiano il licenziamento. E a Serravalle Pistoiese hanno sfilato i trattori

Corteo festa lavoratori primo maggio (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 1 maggio 2018 -   E' stato un primo maggio amaro per il mondo del lavoro a Pistoia, dopo la notizia delle lettere di mobilità per cinquanta dipendenti dell'azienda Pratesi, giunta proprio alla vigilia della festa dei lavoratori.

Tanti gli striscioni al corteo pistoiese per le strade delle città a supporto delle cinquanta persone che rischiano il licenziamento. “La situazione è grave – dice Michele Gargini della Cgil – perché purtroppo dalle sensazioni siamo arrivati all'ufficialità della mobilità. Staremo a fianco dei lavoratori e chiediamo a gran voce un tavolo regionale insieme all'azienda che coinvolga tutte le parti di questa vicenda. Fino adesso però – precisa – dall'azienda è arrivato solo silenzio. Non dimentichiamo infine che ancora non è stato versato lo stipendio di marzo a tutti questi dipendenti”.

Durante il corteo, che successivamente si è spostato a Prato per la manifestazione nazionale, non ci sono stati fuori programma o provocazioni da parte di gruppi antagonisti. Situazione tranquilla anche a Serravalle Pistoiese, dopo le polemiche tra sindacati e il primo cittadino Lunardi: in paese stamani hanno sfilato circa sessanta trattori per la tradizionale festa ma senza bandiere o rappresentanti dei sindacati.