PISTOIA
"L’alta affluenza è la dimostrazione che il Pd è protagonista e che i nostri iscritti hanno voglia di partecipare, di impegnarsi per costruire una sinistra forte e in grado di governare". A dirlo è il segretario provinciale dem Pier Luigi Galliani, dopo la conclusione dei congressi di circolo, riservati agli iscritti, per l’elezione del segretario nazionale del Partito Democratico. Dalla consultazione è emerso che la provincia di Pistoia ha scelto Elly Schlein. Hanno infatti partecipato al voto 1285 persone, pari a oltre il 70% degli iscritti, con 711 voti (56,2%) per la deputata progressista e 470 (37,2%) per il rivale Stefano Bonaccini. "l prossimo appuntamento è quello delle primarie del 26 febbraio quando tutti gli elettori, compresi i non iscritti, potranno recarsi alle urne e votare per i nuovi segretari a livello nazionale e regionale – conclude Galligani –. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i militanti e ai volontari che hanno reso e renderanno possibile un grande esercizio di democrazia del quale non c’è traccia in nessun altro partito.
Soddisfazione ed entusiasmo, inevitabilmente, all’ultima assemblea pubblica sul territorio a favore della candidatura di Elly Schlein, alla presenza della responsabile nazionale delle iniziative politiche Chiara Braga, e del candidato alla segreteria regionale Emiliano Fossi. "Dopo l’esito straordinario del congresso tra gli iscritti – commentano dal comitato provinciale della mozione Schlein – prosegue il percorso verso le primarie aperte del 26 febbraio". La sala del circolo Arci di Pieve a Nievole, gremita di giovani e di tanti elettori e militanti del centrosinistra pistoiese, ha interloquito con i due ospiti, preceduti dall’intervento introduttivo della sindaca Gilda Diolaiuti e dei due segretari dei Gd, Alessia Paoli e Sofian Aboulmachayl. "La volontà di cambiamento è stata netta con il voto tra gli iscritti nella nostra provincia – affermano i due portavoce, Querci e Trallori –. Il consenso ottenuto da Elly Schlein a Pistoia è quello più alto rispetto a tutte le altre province toscane. Qui più che altrove vi è la necessità di un cambio di passo. Il Pd non può limitarsi ad essere il partito degli eletti e degli amministratori. Dobbiamo tornare ad essere presenti nelle periferie, sia urbane che sociali, provando a riconnettersi con fasce generazionali che oggi ci guardano con diffidenza e distanza. Identità chiara e credibilità, questo ci viene chiesto".
albe