"Poter lavorare è il miglior ristoro possibile"

La gioia degli operatori è unanime: "Ci aspettano settimane importanti". Con una punta d’amarezza: "Impossibile recuperare le perdite"

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Prove generali in vista del primo, vero, weekend di neve di una stagione fin qui maledetta. Ma che, come tutti auspicano, può finalmente svoltare. Tanta fibrillazione, ieri, in quota: la macchina bianca è ripartita, pur con tutte le difficoltà del caso. E oggi è tutto pronto per accogliere la prima ondata di sciatori, snowboarder e appassionati della montagna. Dalla Doganaccia alla Valdiluce, passando ovviamente per Abetone, tutti gli impianti sono aperti e le piste perfettamente innevate. Una fotografia che, unita a un quadro climatico che lascia ben sperare per la tenuta – vitale – nelle prossime settimane, fa abbozzare i primi sorrisi sul volto dei vari addetti ai lavori. A partire da Rolando Galli: "Finalmente la neve, nostro principale attrattore, finalmente una bella nevicata che ha permesso di coprire bene tutte le piste – esulta il presidente della Saf –. Sarà dunque possibile sciare da Le Regine al Pulicchio, dall’ovovia alla Valdiluce. Condizioni ottime con basse temperature, ora attendiamo anche il sole: speriamo che sia il prodromo per una seconda parte di stagione eccezionale. È tornata la fiducia, anche se siamo consapevoli che non sarà possibile ripianare le perdite delle festività – mette in chiaro – in ogni caso, si può guardare al futuro con un po’ più di ottimismo. Abbiamo ancora un po’ di difficoltà per quanto concerne il personale – conclude – ma ci siamo adoperati alacremente per riempire le caselle mancanti".

Un tasto, quello delle risorse umane, che tocca anche Andrea Formento: "Siamo ancora un po’ nel dramma – ammette il presidente di Federfuni – cerchiamo forze nuove, nel frattempo c’è ampia collaborazione del nostro personale e tra le varie strutture per sopperire. Le condizioni sono eccezionali, neve e temperatura perfette – aggiunge poi – : questo è il miglior ristoro possibile, perché per noi l’importante è poter lavorare. Detto questo, continueremo a adoperarci per risolvere i problemi emersi nelle scorse settimane, grazie alla collaborazione delle istituzioni". E con la neve, riparte a pieno regime l’attività degli istruttori e dei noleggi: "Finalmente possiamo aprire tutto, siamo molto contenti – afferma Marilena Milianti, direttrice della scuola di sci Abetone – sono tornati quasi tutti i nostri maestri (tranne un istruttore di snowboard, ndr) dopo qualche settimana al nord e adesso sono attesi gli allievi. Certo, abbiamo perso tanto, ma l’importante adesso è ripartire". "La stagione si è fatta attendere, ma sta partendo bene e ci aspettiamo tanta gente nel weekend – gli fa eco Roberto Santi, dell’omonimo noleggio ai piedi dell’ovovia – tornano le gite brevi, tornano le scuole in settimana bianca. Il target ideale per chi lavora con le attrazzature, anche se sempre più persone negli ultimi anni scelgono il nolo anziché l’acquisto".

E le strutture ricettive? Stanno tornando velocemente a riempirsi, come del resto bar, rifugi e ristoranti. Tanto che pure gli hotel che avevano deciso di chiudere dopo le feste per contenere i costi, hanno prontamente riaperto i battenti. Insomma, tutti pronti a una seconda parte di stagione al top: "Per fortuna è arriva la neve e con lei tante prenotazioni – dice Davide Gavazzi, titolare dell’albergo Regina – personalmente ho sempre lavorato avendo la doppia attività con il ristorante, ma adesso contiamo di incrementare con i soggiorni. Ovviamente quello che è perso ormai è perso e non bisogna farci illusioni in tal senso – conclude – le festività rappresentano quasi il 50% del fatturato della stagione, non è assolutamente possibile pensare di compensarlo. Però adesso godiamoci il momento positivo".

Alessandro Benigni