Assegni familiari accreditati con mesi di ritardo per un errore di sistema del portale Inps che li blocca ogni anno. E’ la denuncia di una madre divorziata che si trova a combattere tutte le estati con l’istituto di previdenza per ottenere quello che gli spetta. In pratica, nonostante la sua autorizzazione per gli assegni familiari scada nel 2022, il sistema dell’Inps ogni anno lo notifica come scaduto bloccando l’erogazione degli assegni familiari e facendo slittare i versamenti di molti mesi. "Dall’anno scorso la richiesta degli assegni per il nucleo familiare viene fatta on line – racconta Arianna Rafanelli –. La domanda va fatta tra giugno e luglio. Da quando è entrata in vigore la nuova modalità per chi è un genitore separato e divorziato come me, che necessita di un’autorizzazione Anf, il sistema si blocca e rileva queste autorizzazioni come scadute. Lo scorso anno è stata la stessa Inps a dirmi che si tratta di un errore del loro sistema. In pratica non riconoscono la validità di questa autorizzazione, nonostante la mia scada nel 2022. La conseguenza? Dopo innumerevoli telefonate ho ricevuto gli assegni dello scorso anno a gennaio 2020. Quest’anno stessa situazione. Validità dell’autorizzazione che non viene certificata, blocco della pratica e nessuno in grado di risolvere la situazione. E’ possibile che a distanza di un anno, nessuno dell’Inps abbia pensato di mettere mano al sistema e correggerlo? E’ possibile che ogni volta che un genitore separato fa richiesta degli assegni familiari, si ritrovi a dover combattere con questo problema e sia costretto a scrivere email e telefonare agli uffici? Quando la pratica veniva inoltrata attraverso i moduli cartacei, tutto filava liscio. Qualcuno sistemi definitivamente il problema".
M.M.