
"Abbiamo già provveduto a dare gli incarichi ai tecnici perché redigano un progetto per la messa a norma dello stadio, secondo le vigenti regole dell’antisismica e antincendio, uscite di sicurezza e tutto quello che serve per portarne la capienza fino a mille spettatori. Nel frattempo ho firmato un’ordinanza per consentire l’accesso ad assistere alle partite fino a 99 persone". Così ha dichiarato il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti, interpellato in merito al problema dello stadio Raciti, che non prevederebbe al momento la possibilità di accogliere un numero che superi il centinaio di tifosi sugli spalti durante le partite. Un problema che è emerso soprattutto recentemente in occasione il torneo calcistico Coppa Carnevale di Viareggio, durante il quale lo stadio quarratino avrebbe dovuto ospitare squadre di richiamo tra le quali Inter, Milan, Fiorentina. La prima partita infatti è stata giocata a porte chiuse e poi le seguenti in altre località, a causa di un veto arrivato in extremis da parte della Questura.
"Mancava la documentazione necessaria per garantire in sicurezza la capienza degli spettatori così per la società Ac Quarrata è stato un flop, sia dal punto di vista dell’immagine che degli introiti", ha biasimato Manfredi Vannucci, cittadino quarratino nonché componente del direttivo giallorosso. Lo stesso Vannucci ha poi puntato il dito sull’Amministrazione: "Questa dello stadio è solo la punta dell’iceberg. Purtroppo vedo che a Quarrata ci sono tante cose che non vanno – ha detto – e la città mi sembra sempre più destinata all’isolamento. D’altra parte non mi pare che da parte del Comune ci sia la motrice necessaria per far ripartire l’economia quarratina, vedo piuttosto immobilità. Manca un collegamento verso l’empolese, l’attenzione alle esigenze dei residenti nelle frazioni, manca la lungimiranza e la progettazione. Da cittadino che si è sempre impegnato nella comunità – conclude Vannucci – vorrei che questi fossero spunti per un nuovo impegno a favore dell’Amministrazione di Quarrata".
Daniela Gori