REDAZIONE PISTOIA

Plauso all’Avanguardia: "Eccellenza regionale. Un esempio da seguire per ogni realtà sportiva"

La società pistoiese da sempre in prima linea per gli aspetti sociali ha ricevuto una targa dal presidente Mazzeo per i suoi 70 anni. Il patron Corsini: "Facciamo calcio per i ragazzi, non ’sui’ ragazzi".

Plauso all’Avanguardia: "Eccellenza regionale. Un esempio da seguire per ogni realtà sportiva"

E’ un settantesimo compleanno davvero da ricordare quello del Gruppo Sportivo Avanguardia 1953 che, dopo le feste di giugno e le celebrazioni locali, è stato ricevuto nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso di Firenze per la consegna di una targa da parte del presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo. Un bel riconoscimento per Renzo Corsini e tutti coloro che sono al suo fianco in quella che è una delle storie più belle da raccontare, a livello cittadino, legate ad uno sport fatto di superamento delle disuguaglianze e di voglia di stare insieme. A suggellare questa consegna la presenza della consigliera regionale Federica Fratoni che, come membro dell’Ufficio di Presidenza, ha proposto questo riconoscimento; e poi Giovanni Galli, ex calciatore di Serie A e oggi esponente della Lega, unitamente a Paolo Mangini presidente della Lega nazionale dilettanti Toscana. Il Gs Avanguardia, da sempre, unisce l’aspetto sportivo a quello ricreativo e di inclusione, visto che da sempre non viene fatta pagare nessuna quota ai bambini e si cerca quanto più possibile di far convivere nazionalità e culture differenti all’interno delle stesse squadre e fornire, sempre gratis, il materiale sportivo necessario per l’attività.

"E’ un premio che ha un significato importante e che si ispira alla nostra decisione di dare voce a chi ha meno voce – ha detto Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale –. Questa società riesce ad impegnarsi nello sport e nel sociale, raccontando una storia di settant’anni di successi e che può essere un esempio da seguire per molti altri". Orgoglio anche per la consigliera pistoiese Fratoni, sempre particolarmente legata allo stesso Renzo Corsini. "Il traguardo raggiunto dal Gs Avanguardia è di quelli importanti – sottolinea – l’impegno di Renzo Corsini, e di tutti i suoi collaboratori, in questi decenni è stato encomiabile, soprattutto perché la società rappresenta un unicum nel panorama sportivo della città di Pistoia e non solo, dove le differenze sociali non esistono ed ognuno si sente parte di quella che è una grande famiglia. In più, la passione e la dedizione di dirigenti ed allenatori è da premiare quotidianamente, perché solo così si possono aiutare anche ragazzi più problematici togliendoli dalla strada e dalle cattive compagnie". "Quello dell’Avanguardia è il modo migliore per promuovere lo sport e il calcio tra i ragazzi – le fa eco Galli – favorendo una forma di aggregazione e stare insieme positivo, che porta avanti i valori essenziali e fondanti dello sport".

Ormai avvezzo a questi palcoscenici, Renzo Corsini non si è tirato indietro raccontando la filosofia societaria. "Qui ci sono persone che pur di allenare e divertirsi con noi ci rimettono pure la benzina – spiega Corsini – noi facciamo solo scuola calcio perché vogliamo fare calcio per i ragazzi, non ’sui’ ragazzi come fanno in molti visto che c’è chi si comporta come dei mercanti di bambini. Attualmente abbiamo un’ottantina di bambini e 10 insegnanti. La cosa più bella è che spesso gli allenatori e i dirigenti che ci danno una mano sono i ragazzi che da piccoli venivano al campo ’Frascari’ – conclude –: la nostra forza è quella di aver creato una piccola comunità con i giocatori del passato e soprattutto con i genitori, che ci assistono e ci aiutano, anche a loro spese, ad avere il materiale per gli allenamenti, come le maglie o i coni".

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