GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Più aiuti a chi ha bisogno. Il lavoro dell’Emporio Sociale. Il Comune investe risorse

Convenzione rinnovata: destinati 174mila euro

In sette anni sono stati distribuiti oltre 165mila chili di prodotti alimentari sostenendo in tutto 299 nuclei familiari pari a 874 persone

In sette anni sono stati distribuiti oltre 165mila chili di prodotti alimentari sostenendo in tutto 299 nuclei familiari pari a 874 persone

Un "supermercato della solidarietà" che, in poco più di sette anni di attività, ha distribuito alle fasce più bisognose della popolazione oltre 165mila chili di prodotti alimentari, sostenendo in tutto 299 nuclei familiari (874 persone) dal giorno della sua apertura. E che proseguirà sino al 2027: nelle scorse settimane è infatti stata messa a punto la convenzione fra il Comune di Quarrata e i soggetti del Terzo Settore (l’Associazione Pozzo di Giacobbe come capofila, la parrocchia di Santa Maria Assunta a Quarrata, l’Associazione Casa della Solidarietà, la Misericordia, e le cooperative sociali Integra, Gemma e L’Orizzonte) per il rinnovo e la gestione dell’Emporio Sociale. L’organizzazione pensata dalle realtà partner garantirà, nel corso dei tre anni, almeno tre aperture settimanali con l’impiego di almeno tre volontari per volta: lunedì, dalle 16 alle 19, mercoledì, dalle 9 alle 12 e venerdì, dalle 15 alle 18. Dopo i primi trentasei mesi, che serviranno a tracciare un bilancio, sarà possibile estendere l’accordo di altri due anni, arrivando così indicativamente alla fine del 2029. Il Comune è pronto a mettere sul piatto una cifra complessiva superiore ai 174mila euro per l’intero quinquennio, in modo da contribuire al funzionamento del "supermercato sociale". Le famiglie non italiane rappresentano il 29% dei nuclei in carico, con le famiglie marocchine e nigeriane in prima linea (6%) davanti a quelle albanesi (4,7%), ma ci sono anche nuclei di origine pakistana, cinese, senegalese, ucraina, moldava, romena, brasiliana e afghana. L’Emporio Sociale sostiene attualmente 43 famiglie (115 persone).

Giovanni Fiorentino