La Pistoiese va a caccia di certezze, ma per trovarlo potrebbe essere necessario qualche cambiamento. Sembra un ossimoro, ma è una condizione alla quale Domenico Giacomarro difficilmente potrà sottrarsi. Ciò che è evidente è che dopo 180 minuti di campionato (270 considerando anche la Coppa Italia) l’Olandesina non ha ancora capito cosa vuol fare da grande. A mancare, per il momento, sono i risultati, col ruolino di marcia che parla di un pareggio e due sconfitte in tre gare ufficiali. Domenica a Castel Maggiore, contro il fanalino di coda Progresso, la Pistoiese non potrà permettersi ulteriori passi falsi. Intanto perchè i rossoblu, sulla carta, hanno un organico inferiore a quello di Fiorenzuola e Cittadella Vis Modena, e puntano a difendere la categoria dopo la sudata salvezza dello scorso anno. La differenza di valori tecnici tra le due formazioni è evidente e pur essendo vero che il pallone è rotondo e nessun risultato è scontato in partenza, gli orange dovranno necessariamente uscire dal campo coi tre punti. Dovranno farlo sia per una questione di classifica ma anche per prepararsi al meglio al 29 settembre, quando al Melani arriverà il Ravenna per il primo, vero big match della stagione.
Nel pomeriggio di ieri la squadra ha ripreso ad allenarsi al Turchi, accompagnata da una costante ma non troppo fastidiosa pioggia. Dopo i consueti esercizi di riscaldamento, tanto lavoro col pallone per Bertolo e compagni. Tornando al tema delle possibili novità, il tecnico Giacomarro ha provato anche la difesa a quattro, mai vista dal primo minuto, che in vista di domenica potrebbe diventare anche una soluzione utilizzabile. Per quanto concerne i singoli, sono in crescita le quotazioni di Polvani e Caponi. Il difensore potrebbe rimpiazzare Mazzei, mentre Caponi verosimilmente sostituirà Tanasa. Occhio però anche all’opzione Dibenedetto, che potrebbe giocare a sinistra nel caso in cui fossero presenti insieme sia Caponi che Tanasa.
Michele Flori