
Un tuffo nel passato di ben 700 anni. È ciò che farà Pistoia per l’intera giornata di domenica, quando la piazza del Duomo come per magia tornerà nel 1322, anno in cui, grazie all’abilità dell’abate Ormanno Tedìci di Badia a Pacciana, fu raggiunta la pace con Castruccio Castracani. Si tratta della quinta edizione di "Pistoia Medioevo e Rinascimento – Nunc est bibendum". Per l’intera giornata ci saranno esibizioni di sbandieratori, musici, duelli di spade, danze rinascimentali, giullari, falconieri, spettacolo col fuoco, rievocazioni, caccia al tesoro ma anche degustazione di prodotti tipici e coinvolgimento in varie esperienze grazie al un villaggio medievale allestito nella piazza. Verrà organizzato anche il processo ad una strega, all’interno dell’Atrio del Tribulale. L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia dell’Orso con la collaborazione del Comune e il patrocinio della Regione Toscana. Si tratta di una vera e propria immersione per rivivere questo importante periodo storico con numerosi appuntamenti per tutta la giornata. Nei punti di accoglienza tra via Roma e piazza del Duomo sarà possibile ritirare la "charta experienda" e la "charta convivii".
La prima permetterà, gratuitamente, di fare percorsi esperienziali con laboratori di artisti, tiro con l’arco, balestra e catapulta, ma sarà possibile anche partecipare a una cerimonia di investitura di cavaliere e a un duello di spade in piena sicurezza, all’addestramento dei cavalieri e fare un giro sul pony. Ogni esperienza effettuata sarà registrata con un timbro sulla carta e alla fine certificata con la ceralacca. Con la charta convivii, invece, si potranno acquistare assaggi di prodotti tipici: dalla zuppa ai salumi, dai formaggi, miele e marmellate ai Pippi di San Bartolomeo e sarà possibile degustare vini, vin santo e bevande calde grazie ai 18 banchi presenti in piazza. Previste anche visite al Campanile di piazza del Duomo e a Pistoia Sotterranea.
"Lo scopo – sottolinea l’assessore al turismo e tradizioni Alessandro Sabella – è di far riscoprire l’anima medievale di Pistoia non solo ai cittadini ma anche ai turisti, avvicinandosi in modo divertente a questo periodo storico. Vogliamo offrire al pubblico la possibilità di scoprire un’appartenenza culturale attraverso le numerose esperienze proposte e creare un momento aggregativo attorno all’anima antica della città, promuovendo eventi e iniziative ma anche incontri con le scuole con progetti didattici per lasciare non solo il ricordo di una bella giornata ma la consapevolezza di appartenere a un grande passato. Dallo scorso anno facciamo parte di una rete a livello nazionale sulla programmazione di eventi rievocativi storici".
Patrizio Ceccarelli