REDAZIONE PISTOIA

"Pistoia deve essere inclusiva Progetti concreti dai candidati"

Le richieste della Federazione delle associazioni dei disabili. Il presidente: "Bisogna. garantire tutti i diritti"

I candidati a sindaco si devono occupare dei diritti delle persone disabili. A chiederlo con forza è Virgilio Moreno Rafanelli, presidente provinciale della Federazione delle associazioni nazionali delle persone disabili (Fand).

"Le problematiche derivanti dallo stato di disabilità, siano esse disabilità motorie, sensoriali o psichiche, sono tutt’oggi fonte di esclusione – ricorda Rafanelli – E’ pertanto fondamentale non tralasciare i servizi legati alla mobilità, all’accessibilità, all’autonomia, alla vita indipendente, ai mezzi di trasporto, alla non discriminazione, all’istruzione e al lavoro". Temi, questi ultimi, già presenti, come ricorda la Fand, "nella convenzione Onu sui diritti delle persone disabili ratificata anche dal parlamento (L.182009)".

"In particolare – ricorda il presidente, menzionando alcuni degli articoli presenti nella convenzione – è necessario garantire la piena e indipendente partecipazione a tutti gli aspetti della vita. Incluso l’accesso all’ambiente fisico e ai trasporti, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione e ad altre attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico, sia nelle aree urbane che in quelle rurali. È altresì fondamentale garantire l’istruzione con un sistema ad hoc continuativo, oltreché la piena e attiva partecipazione al mondo del lavoro, ricordando i principi di uguaglianza e realizzando, pertanto, iniziative mirate ed appropriate anche negli spazi lavorativi".

Rispetto alla partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport, Rafanelli aggiunge: "E’ nostro preciso compito ed interesse tenere in considerazione le esigenze dei disabili". E rivolgendosi alle amministrazioni, ricorda: "In forza del Pnrr non abbandoniamo i nostri cittadini, le azioni di chi rappresenta le istituzioni sono il primo segnale di un’azione politica che va oltre le barriere fisiche e sensoriali, le stesse barriere che ancora oggi ostacolano il cammino verso le pari opportunità".

Giulia Russo