
Gianluca Della Rosa chiama a raccolta i giocatori dopo il ko retrocessione (Castellani)
Pistoia, 6 maggio 2025 – “I progetti per il futuro ci sono, dobbiamo solo sederci intorno ad un tavolo e discuterne». Partiamo dalle parole pronunciate dal presidente Joe David in sala stampa, insieme a lui a rappresentare la società c’era Marco Sambugaro, dopo la sconfitta contro Cremona che ha decretato la retrocessione di Pistoia in Serie A2. Dichiarazioni che vanno interpretate per il momento come un primo passo al quale però dovranno seguirne altri, perché non basta parlare di progetti, ma bisogna metterli in pratica e per farlo occorre innanzitutto avere solide basi economiche. Il presidente David rimarrà a Pistoia per altri dieci giorni e saranno giornate intense proprio perché il primo punto da chiarire sarà appunto il debito societario. «Per quanto riguarda il debito societario è una situazione che abbiamo ereditato – ha affermato David –, ma avremo presto una riunione per vedere come gestirlo. Una squadra di pallacanestro è come un’azienda e come tale va gestita, in modo professionale, con la vecchia gestione questo non è successo ma ora stiamo iniziando a ragionare su come dare fondamenta solide a questo club».
È proprio sul futuro della pallacanestro pistoiese che il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi chiede la massima chiarezza. «Una retrocessione – dice Tomasi – che porta con sé un grande dispiacere anche perché all’inizio speravamo altro poi la confusione della presidenza Rowan ha influito sulla stagione e sul risultato finale. È questo che fa più male perché nello sport si vince e si perde ma quando i risultati dipendono da situazioni che non hanno a che vedere con le prestazioni della squadra in campo rimane l’amaro in bocca. Le due immagini che mi rimangono sono quelle dei tifosi che hanno sempre seguito la squadra con grande passione ed è vero che questo pubblico non retrocede e le lacrime del capitano Gianluca Della Rosa che insieme al gruppo degli italiani hanno dato il cuore per questa squadra».
Tomasi ha parlato di ripartenza e del contributo che l’amministrazione è pronta a fornire: «Adesso bisogna ripartire e il primo messaggio è quelle che l’amministrazione continuerà ad investire nel palazzetto, nella prossima variazione di bilancio verranno stanziati 700mila euro per completare i lavori all’impianto di areazione e climatizzazione. Il secondo messaggio è sulla presenza di Estra come sponsor, una testimonianza che si può contare su una forte presenza sul territorio. Il Comune c’è come ci sono Estra, il Consorzio e altri imprenditori e soggetti che in questi anni sono sempre stati vicini alla squadra, la proprietà deve spiegare bene quali sono gli intenti per il futuro sapendo di poter contare su interlocutori seri che dimostrano quanto a Pistoia chi vuol fare basket trova un ambiente aperto al dialogo e alla collaborazione».
Il richiamo al dialogo e all’unità d’intenti è ciò che chiede anche il presidente del Consorzio Pistoia Basket City, Francesco Giuseppe Cioffi. «E’ il momento di costruire – dice Cioffi – e in questo momento i nostri interlocutori sono i consorziati e le aziende che vogliono realizzare il futuro della pallacanestro pistoiese. Il Conosorzio e Estra, insieme ad altre aziende importanti, sono pronti a fare la loro parte a fronte di un progetto serio».