"Una decisione unilaterale", precisa Asl Toscana Centro con una nota. "Non è mai stato chiesto alla Fondazione Maic di sospendere il servizio; si è trattato di una decisione unilaterale della loro direzione e gli appelli formulati, non corrispondono alla realtà e, oltretutto, non sono necessari, visto che le regole di comportamento nei rapporti tra FMaic e Asl sono scritti negli accordi contrattuali, e che il precedente, in vigore fino a che non verrà sottoscritto il nuovo, prevede la prosecuzione delle attività". Per l’azienda sanitaria "le attuali attività possono continuare ad essere erogate nelle modalità e secondo i volumi previsti, in linea con i piani di trattamento predisposti dalle due unità funzionali complesse salute mentale infanzia e adolescenza e salute mentale adulti di Pistoia – precisa la nota–. L’azienda ha fin qui fatto tutto il necessario per mantenere in essere le attività esistenti in quanto il dipartimento salute mentale è, da sempre, molto attento alle esigenze degli utenti". L’Asl ha pertanto chiesto alla FMaic di riprendere le attività nelle forme e nelle sedi previste dall’attuale contratto in attesa di chiarire, a breve, i contenuti del nuovo.
Cronaca"Per l’Asl la Fondazione Maic può riprendere le attività"