Indignazione e invito alla riflessione per la panchina arcobaleno vandalizzata dopo nemmeno un giorno dall’inaugurazione, arrivano da due parlamentari del Pd: Emiliano Fossi deputato e candidato alla segreteria toscana Pd e il deputato Marco Furfaro. Dura la condanna di Fossi: "Vergogna. Ad Agliana è stata inaugurata una panchina rainbow, che poco dopo è stata vandalizzata. Un gesto che va condannato senza se e senza ma: la Toscana, da sempre, è terra di tutti e per tutti. Attaccare la comunità Lgbtqia+ è vergognoso. Cari vigliacchi – tuona Fossi rivolgendosi agli autori dello sfregio – in Toscana non c’è spazio per l’odio e la discriminazione. Ad Agliana la panchina tornerà a splendere coi suoi colori". Furfaro osserva: "La rimozione della targa contro l’omolesbobitransfobia dimostra non solo che quella targa era ed è necessaria, ma che occorre fare persino di più: più educazione sessuale e all’affettività nelle scuole, più iniziative finalizzate a ricordare le vittime Lgbtqia+ durante il nazifascismo, più leggi, tutele e diritti, da una norma contro i crimini d’odio ai matrimoni egualitari. La mia solidarietà alla comunità Lgbtqia+: per ogni targa rimossa, ne installeremo un’altra. E invito le istituzioni a fare di più. Sono contento che il sindaco di Agliana abbia condannato l’evento, ma lo invito a riflettere che anche togliere il patrocinio, come ha fatto lui, al Toscana Pride alimenta l’idea che i diritti civili non siano poi così importanti. Serve coerenza, azione, prossimità". La panchina è stata installata, in collaborazione, da Arcigay Prato Pistoia L’asterisco, sezione soci Coop di Agliana e associazione PortAperta. Guido Del Fante, vice presidente Arcigay Prato Pistoia, informa che ci sarà una nuova targa sabato prossimo alle 10. Sabato scorso all’inaugurazione c’era il sindaco di Agliana Luca Benesperi che, appreso del deplorevole gesto, domenica ha subito espresso la ferma condanna dell’amministrazione comunale. Del Fante e Arcigay ringraziano il sindaco per la presenza all’inaugurazione e per la solidarietà espressa, ma ricordano: "Purtroppo questa amministrazione ha tolto il patrocinio al Toscana Pride e la bandiera della pace dal palazzo comunale. Speriamo che la panchina contribuisca a un ripensamento".
Piera Salvi