
Ottomila persone ai Rotabili Storici Visite guidate e viaggi "a vapore"
Si è chiusa con oltre 8000 presenze la due giorni di "Porte Aperte" al deposito rotabili storici di Pistoia. Un grande successo di pubblico che ha confermato quanto il treno e le ferrovie possano essere un importante volano turistico per il nostro territorio. Pistoia, infatti, è sede di uno depositi locomotive più antichi d’Italia nonché l’unico ad avere personale specializzato e macchinari atti alla manutenzione delle vaporiere delle Ferrovie dello Stato.
Il "vapore vivo", infatti, è stato uno degli indubbi protagonisti del fine settimana: da una parte i treni storici che hanno fatto una serie di "corsette" tra Pistoia, Montecatini e viceversa nella giornata di sabato e domenica, per la gioia dei numerosi passeggeri che hanno potuto provare il brivido di un viaggio come negli anni ‘30, a bordo di carrozze "Centoporte" e "Corbellini" trainate da una sbuffante locomotiva del gruppo 740. Dall’altro, le manovre a bassa velocità lungo tutto il deposito rotabili di un’altra unità del gruppo 740, la 423, che ha fatto mostra di tutta la sua maestosità di fronte ad un pubblico rimasto affascinato. Parliamo, infatti, di una locomotiva la cui costruzione è avvenuta più di un secolo fa, mantenuta in perfette condizioni operative proprio dal personale pistoiese del "DORS" (acronimo di "Deposito Officine Rotabili Storici"), dotata di impressionanti ruote da 1370 mm di diametro per oltre 18 metri di lunghezza totale. Pistoia, insomma, è sempre più "la città del treno", da quelli ultra-moderni costruiti da Hitachi Rail a quelli centenari accuditi nel deposito locomotive grazie al personale di Fondazione FS.
"Siamo orgogliosi di questa nuova edizione del ‘Porte Aperte’ – ha detto Vittorio Ferroni, responsabile manutenzione Fondazione FS –, avvenuta tra l’altro nel decennale di Fondazione FS. Proprio la Fondazione ha investito convintamente in quest’area, semi-abbandonata fino al 2017 e poi riportata alla piena operatività. Il ‘Porte Aperte’ è diventato un appuntamento fisso a Pistoia ma la nostra volontà è aumentare ancora di più eventi di questo genere: l’affetto e l’attenzione del pubblico verso le nostre iniziative ci fa capire come il treno e la sua storia siano molto amati e incuriosiscano moltissime persone, anche bambini".
Esposte a Pistoia anche una serie di locomotive a vapore sulle quali era possibile salire a bordo: un "regalo" di Fondazione FS che ha fatto la gioia di grandi e piccini che non solo hanno avuto l’opportunità di salire in ambienti normalmente inaccessibili, ma che ha anche permesso loro di ricevere spiegazioni sul funzionamento delle vaporiere da parte di personale specializzato. Insieme ai treni a dimensione naturale, spazio anche anche ai trenini in miniatura, grazie alle iniziative organizzate dal Gruppo Fermodellistico "La Porrettana" che ha portato a Pistoia alcuni dei plastici in scala riproducenti tratti della ferrovia Pistoia – Porretta in scala 1 a 87.
Adesso, in attesa del prossimo "Porte Aperte" del quale ancora non si conoscono le date, c’è curiosità attorno al calendario del "Porrettana Express" (ne parliamo diffusamente nel servizio a pagina 3). Il tutto, è ovvio, previa conclusione dei lavori in corso sulla linea ferroviaria, conclusi da crono-programma per la fine del mese di maggio.
Francesco Storai