REDAZIONE PISTOIA

Ora la Montagna fa il pieno di atleti estivi

Dopo una stagione sciistisca indimenticabile, gli alberghi si preparano alle prenotazioni per ’Città dello sport’. "Aspettative alte"

Un’estate promettente, dopo una delle stagioni invernali migliori da vent’anni a questa parte. C’è ottimismo tra gli operatori turistici di Abetone e di tutto il comprensorio della Montagna pistoiese. Per le prenotazioni di massa è un po’ presto, in quota il tempo è ancora fin troppo fresco per le passeggiate, ma nel mese di maggio le cose dovrebbero progressivamente cambiare. "Adesso in tanti – commenta Andrea Formento, assessore al turismo del Comune di Abetone Cutigliano – stanno approfittando di queste settimane di calma per fare lavori di manutenzioni alle proprie strutture. È il momento adatto, visto che tra fine aprile e maggio si è in quella fase intermedia tra il troppo caldo per sciare e il troppo fresco per godersi il turismo estivo, anche se qualche prenotazione è già arrivata. Il grosso, però, arriverà da fine maggio, meteo permettendo". Così come d’inverno, anche in primavera ed estate il turismo ad Abetone è legato a doppio filo con le condizioni climatiche, ma se la neve a volte fa "cilecca" negli inverni del cambiamento climatico, sole e bel tempo quasi sempre non si fanno attendere d’estate.

"Se parte il caldo e parte tutto insieme come negli ultimi anni sarà una super partenza della stagione – commenta Davide Gavazzi, dell’hotel Regina –. Abbiamo anche molti eventi figli del titolo di ‘Abetone - Città dello Sport’, per cui siamo piuttosto ottimisti. D’inverno abbiamo visto che le gare e le competizioni organizzate, anche di livello internazionale, hanno portato in quota un bel numero di persone. Crediamo che lo stesso possa avvenire anche nei mesi estivi". Ancora presto, però, per fare il punto sulle prenotazioni. "In questa fase – prosegue Gavazzi – sono poche e legate a un ristretto numero di gruppi. È normale, adesso. Nei prossimi giorni verranno da noi una ventina di motociclisti tedeschi sono affezionati alla nostra montagna. Il grosso, però arriverà più avanti, verso giugno". Per il turismo estivo sarà di sicuro aiuto la app ’Abetone Trail Park’, dove sono caricati sentieri e percorsi del comprensorio da percorrere a piedi o con la proprio mountain bike, anche visitabile offline. L’ottimismo pre-stagione, però, si scontra con un dato di fatto. "Io continuo a non avere abbastanza personale per la stagione – sottolinea Gavazzi –. Ringrazio moltissimo lo zoccolo duro del mio staff, con cui lavoriamo alla grande da tempo, ma vorrei investire in più personale per lavorare ancora meglio. Però non lo trovo! E non un problema solo mio, ad Abetone è comunissimo. Ad Abetone come in Versilia, a Firenze: mancano lavoratori. E non è una questione di stipendi o contratti da nero: da noi sono tutti assolutamente regolari, con stipendi tutt’altro che bassi". Sullo sfondo (e si spera solo lì) lo scenario della guerra in Ucraina che potrebbe avere dei risvolti sul settore turistico. "Qualche rinuncia potrebbe esserci e, finita l’estate, ci saranno i problemi del gas e dei riscaldamenti. Non sarà una situazione facile, ma nella mia vita sono abituato ad affrontare un problema per volta. Intanto facciamo bene quest’estate dopo le mille difficoltà dovute al Covid, poi vedremo come affrontare il resto a tempo debito".

Francesco Storai