"Operazione di controllo leggendo le targhe. In tutto 237 apparecchi"

L'assessore Bartolomei annuncia l'implementazione del sistema di videosorveglianza di Pistoia con nuove telecamere Anpr per la lettura delle targhe, connesse ai database per la sicurezza stradale. Si prevede anche un potenziamento del personale della polizia municipale.

PISTOIA

"Grazie a questo accordo, se il Ministero finanzierà il piano come ci auguriamo, potremo implementare il già importante sistema di videosorveglianza della città di Pistoia e dei dintorni". Lo ha annunciato l’assessore alla polizia municipale, Alessio Bartolomei, a margine della riunione di ieri in Prefettura. "Ad oggi – ha aggiunto Bartolomei – abbiamo 228 telecamere già attive, ne installeremo, grazie ai fondi del Ministero, altre 9, in modo da arrivare ad un totale di 237. Queste nuove telecamere, in particolare, sono del tipo Anpr (Automatic number plate recognition, ndr), che sono in grado di leggere le targhe, e servono per video-sorvegliare le strade principali. Si tratta di un sistema che serve soprattutto per le interrogazioni postume, qualora ci fosse qualcosa da sapere è possibile interrogare il sistema per chiedere un elenco preciso di veicoli che sono transitati lungo quelle vie".

Il sistema – è stato spiegato – può essere anche allacciato ai database delle assicurazioni e della Motorizzazione civile per sapere se i veicoli in transito sono in regola con la copertura assicurativa e la revisione. "In realtà – riprende l’assessore – il motivo principale per cui le mettiamo è legato alla sicurezza, per poter sapere, in caso di qualunque tipo di avvenimento, chi è transitato su quelle strade. Nel nostro sistema di videosorveglianza – spiega ancora l’assessore Bartolomei – esistono altri due tipi di telecamere: un tipo che si chiama Dome che riesce addirittura a zumare anche a diverse decine a e volte addirittura centinaia di metri di distanza ed ha la possibilità di fare il riconoscimento dei volti; e poi ci sono le cosiddette Bullet, che sono telecamere fisse, quindi non hanno la possibilità di ruotare come Dome, però hanno la possibilità di zumare e di fare anch’esse il riconoscimento dei volti. Quindi il sistema è completo, importante e credo che sia già all’avanguardia, ma adesso lo potenzieremo ulteriormente".

Sulla richiesta della Prefettura di implementare la polizia municipale, Bartolomei ha spiegato che "sono stati fatti diversi concorsi per l’assunzione di vigili urbani, presto ne faremo uno nuovo, ma dobbiamo fare i conti con una mobilità incredibile nel settore della polizia municipale, perché spesso i concorsi vengono vinti da giovani che abitano in altri comuni o addirittura anche in altre regioni e alla prima occasione che hanno se ne vanno". "Con le nuove normative ha concluso l’assessore - non possiamo nemmeno impedire che ciò avvenga, quindi diventa difficile anche riuscire a trattenere sempre il numero minimo, comunque ci stiamo impegnando in tal senso e cercheremo di aumentare il numero degli addetti".

Patrizio Ceccarelli