"Con la legge Salvini, Gesù non si sarebbe salvato da Erode". Polemica per un'omelia

Fanno discutere le parole di don Paolo Tofani, parroco di Agliana. Il senatore Vescovi (Lega): "Espressione sconcertante"

In primo piano, don Paolo Tofani (Foto Castellani)

In primo piano, don Paolo Tofani (Foto Castellani)

Agliana (Pistoia), 16 dicembre 2018 - Scoppia la polemica per un'omelia pronunciata dal parroco di San Piero ad Agliana, don Paolo Tofani, che scatena la protesta del senatore della Lega Manuel Vescovi. "Ho detto _ precisa don Paolo Tofani_ che bisogna ricordarsi che la famiglia di Gesù fu costretta, visto l'infanticidio ordinato da Erode, a emigrare in Egitto, come ci dice il Vangelo. Ma non lo avrebbe potuto fare se ci fosse stata una legge sui migranti come c'è oggi in Italia".

Don Paolo aggiunge: "Ho parlato anche della legge Salvini (il decreto sicurezza, ndr) dicendo che è inutile fare il presepe e poi ostentare segni cristiani se poi quando ci inchiniamo alla grotta di Betlemme non viviamo quello che Gesù ci ha insegnato cioè l'accoglienza, l'amore, la misericordia, la disponibilità al servizio. I simboli - conclude don Tofani - contano se c'è dietro una vita".

Vescovi attacca: "Un'espressione che lascia davvero sconcertati - dice Vescovi - Siamo in pieno clima pre-natalizio e tutti noi, prelati ovviamente compresi, dovremmo ancora di più puntare a rasserenare gli animi. Questa frase-choc è stata davvero fuori luogo ed auspichiamo che l'autore faccia immediatamente mea culpa". Ma al momento non sembra assolutamente così. Il parroco mantiene il punto sulla similitudine utilizzata nell'omelia.