
Dal grande cuore di un figlio in ricordo di sua madre la Misericordia di Pistoia ha un nuovo defibrillatore portatile. La donazione dello strumento salvavita è stata fatta da Paolo Palumbo in memoria della sua mamma, Maria Barbetti, che è mancata lo scorso marzo a 98 anni mentre era ricoverata in una casa di riposo di Popiglio perché bisognosa di assistenza.
"Non ne avevamo parlato in casa di una possibile donazione, ma in un certo momento ho sentito che volevo fare qualcosa in memoria di mia madre – ha spiegato commosso Palumbo –. Qualcosa che la ricordasse, che restasse nel tempo e che fosse utile alla collettività. Mia madre era un’insegnante elementare così avevo pensato anche a qualcosa per le scuole, e quindi mi ero informato nell’istituto dove aveva studiato, alle Mantellate dalle suore. Sono state proprio loro a suggerirmi di venire qui alla Misericordia di Pistoia, dicendomi che senz’altro avrebbero indirizzato al meglio la mia donazione". E così, questo moderno ausilio portatile di vitale importanza è arrivato nelle mani dei dirigenti della Misericordia che lo hanno accolto con grandi ringraziamenti. Presente al momento della consegna anche Gianmarco Occhipinti in qualità di responsabile dei volontari. "Questi sono gesti per noi importantissimi – ha sottolineato Riccardo Fantacci, direttore della Misericordia di Pistoia –. Questo è uno strumento salvavita. Il defibrillatore è ausilio essenziale sulle ambulanze e i nostri volontari sono tutti preparati e formati per il suo utilizzo. Sono purtroppo tanti i casi dove i volontari intervengono e defibrillano in presenza di arresto cardiaco, ma sono tanti anche i casi dove le persone sono in vita grazie a questo strumento. Quindi grazie ancora per questo gesto molto importante del signor Palumbo che ha deciso di concretizzare in questa donazione in memoria di sua madre".
Alla piccola e intima cerimonia densa di emozioni e commozione ha preso parte anche Sergio Fedi, presidente della Misericordia di Pistoia e sezioni. "In questi giorni il nostro 118 ha vinto dei premi per la gestione tempestiva di emergenze che possono salvare la vita ad una persona – ha evidenziato il presidente Fedi –, questo avviene anche grazie a questi strumenti. Quindi mi sento di ringraziare il signor Paolo perché indubbiamente maggiore è la disponibilità di questi ausili, maggiori sono le possibilità di salvare persone".
Gabriele Acerboni