
Ex Hotel Europa: l’asta è andata deserta, sospesa la procedura esecutiva "La requisizione dell’immobile è stata un atto concordato con tutti". Confronto con l’amministrazione e tempi accelerati per dare il servizio. .
Dopo riunioni, incontri, assemblee pubbliche e relative polemiche, la Prefettura di Pistoia interviene per spiegare il proprio punto di vista in merito alla situazione di tensione che si è venuta a creare con la nascita di un Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria) dentro l’ex Hotel Europa di Marliana che ospiterà famiglie, con bambini, di migranti in arrivo in Italia ed in cerca di sistemazione. "La struttura è stata proposta alla Prefettura come idonea per l’accoglienza delle persone richiedenti asilo nel corso dell’ultima estate dalla Ospita S.r.l., operatore economico impegnato nella gestione del servizio di accoglienza nel pistoiese e, da diversi anni, in altre province italiane – fanno sapere dal Palazzo del Governo situato all’interno del "Polo della Sicurezza" di via Pertini – l’immobile è oggetto di una procedura esecutiva in Tribunale e, nel corso del tempo, ben nove tentativi di vendita all’asta sono andati deserti. Tale procedura è stata sospesa a luglio 2024 dall’Autorità giudiziaria per sei mesi. Così facendo, la Prefettura ha avviato le necessarie interlocuzioni con tutti gli Enti interessati dalla vicenda, al fine di tracciare un iter condiviso e partecipato per l’utilizzazione del bene ai fini dell’accoglienza".
Affrontata la prima parte del problema relativa alla disponibilità, o meno, dei locali dell’ex albergo, la Prefettura fa il punto anche sulle interlocuzioni fatte con l’amministrazione comunale. "Da fine luglio – prosegue la nota – si sono svolte molteplici riunioni che, alla presenza del sindaco e con un confronto con la minoranza consiliare, hanno avuto il fine di condividere un percorso funzionale. In quest’ottica, di concerto con l’Amministrazione locale, è stato deciso di attivare il centro dedicandolo esclusivamente all’accoglienza dei nuclei familiari con bambini. Così facendo, la requisizione dell’immobile è stata un atto, concordato con tutti, avente il solo scopo di consentire alla Ospita S.r.l. di ottenere speditivamente un titolo giuridico temporaneo, con efficacia fino al 31 dicembre prossimo". Confronto con l’amministrazione locale e tempi accelerati per far sì che la struttura fosse pronta ad ospitare i migranti. Di contro l’impegno della Prefettura a stimolare gli organi preposti per alcune problematiche molto delicate a Marliana come quella dei servizi sanitari e del trasporto pubblico. "I primi nuclei familiari sono stati accolti dalla Ospita S.r.l. a partire dall’inizio di ottobre – conclude la Prefettura – Sottolineiamo che, ad oggi, la durata della requisizione coincide con i termini di efficacia della sospensione giudiziale (31 dicembre 2024, ndr) e quindi gli interessi pubblici o privati sono limitati solo fino a quella data. Inoltre, per l’erogazione dei servizi sanitari erogati a Marliana, la Prefettura ha interessato l’Ausl Toscana Centro, la quale, manifestando massima attenzione e sensibilità sulla tematica, si sta adoperando per mettere in atto ogni utile iniziativa finalizzata a scongiurare disservizi. Allo stesso modo, è stato avviato un confronto con la Provincia e l’azienda Autolinee Toscane, allo scopo di individuare e risolvere le eventuali criticità afferenti al trasporto pubblico locale".
S.M.