REDAZIONE PISTOIA

Nuova sede per Cisl Toscana nord All’evento saranno presenti i "big"

Taglio del nastro domani con il segretario generale nazionale Sbarra e quello regionale Recce

La Cisl Toscana Nord inaugura la nuova sede di Pistoia, in viale Matteotti 2123. L’appuntamento è per le 9.30 di domani, giovedì 16 febbraio, davanti ai nuovi locali. Parteciperanno il segretario generale nazionale Luigi Sbarra e il suo omologo regionale Ciro Recce, ed è annunciata la presenza del prefetto di Pistoia, Licia Donatella Messina, del sindaco Alessandro Tomasi, del presidente della Provincia Luca Marmo e del vescovo Fausto Tardelli.

Dopo i saluti, il tradizionale taglio del nastro e la benedizione dei locali è previsto un brindisi augurale. A conclusione della cerimonia i componenti del Consiglio generale Cisl Toscana Nord, allargato alle Rsu, ai delegati e ai soci si trasferiranno presso la Serra del Nursery Campus in via Bonellina per una riflessione sulle tematiche politico-sindacali attuali con il segretario generale Luigi Sbarra. La segretaria della Cisl di Pistoia, Alessandra Biagini, sottolinea come dell’inaugurazione di una nuova sede "sia sempre un evento bello e importante".

"È una festa per la Cisl – afferma Biagini – avere luoghi sempre più accoglienti dove svolgere l’attività più importante per la nostra organizzazione sindacale: servire le persone e costruire speranza". "Una sede – evidenzia la segretaria Cisl – non è solo fatta di mura, ma rappresenta una comunità di lavoratrici, lavoratori, pensionati, dirigenti che hanno reso e rendono possibile la presenza della Cisl ben radicata sul territorio pistoiese fin dagli anni Cinquanta, una Cisl in salute che continua ad aumentare gli iscritti grazie soprattutto ai lavoratori attivi. Le sedi sindacali - prosegue Biagini - sono un luogo di servizio, non di potere sono luoghi a disposizione della comunità, dove cercare risposte ai propri bisogni, ma anche uno spazio di partecipazione. Quelli che stiamo vivendo – conclude Biagini – non sono anni semplici: la pandemia, la guerra, il caro bollette, la povertà che segna livelli mai visti mettono a rischio la coesione sociale ed è per questo, ora più che mai, che si rendono necessari punti di riferimento di prossimità per essere ancora più vicini alle persone che devono stare sempre al centro della nostra attività sindacale".

Patrizio Ceccarelli