
"Non possiamo spendere soldi di tutti i cittadini per favorire un solo imprenditore". È questa la risposta, ma solo in...
"Non possiamo spendere soldi di tutti i cittadini per favorire un solo imprenditore". È questa la risposta, ma solo in parte, che l’assessore ai lavori pubblici di Monsummano Arcangelo Crisci ha dato al signor Alberto Vannucci che nei giorni scorsi ha lamentato un rimbalzo di competenze da parte delle istituzioni fino alla decisione, da parte sua, di presentare un esposto, affinché vengano istituite per i mesi di luglio e agosto delle autobotti nella zona de I Papi, dove non c’è l’acquedotto, in aiuto alla carenza idrica che Vannucci registra in quel periodo.
"L’ultimo deposito di Acque Spa – spiega l’assessore Crisci – è in via Bronzuoli e serve Montevettolini. La zona de I Papi dove abita il signor Vannucci, che abbiamo incontrato più volte, invece è molto più in alto. Per creare un acquedotto in quella zona bisognerebbe attraversare molte proprietà private, fare degli espropri, scavi e mettere ogni 200 metri un sistema di sollevamento con delle pompe. Un lavoro che per Acque è impensabile per un investimento di circa 2 milioni di euro".
Da parte sua il Comune spiega che: "Il Comune non c’entra niente in questa faccenda. Il signor Vannucci è venuto da noi a chiedere un supporto economico per far portare l’acqua in quella che non è solo casa sua, ma che nei mesi estivi diventa una struttura ricettiva con dei clienti e dei ricavi. Chiaramente quando arrivano gli ospiti l’acqua non è più sufficente, ma da imprenditore deve calcolare i costi di gestione sulla sua azienda. Non possiamo noi come Comune dunque, utilizzare soldi pubblici per favorire la sua sola attività".
Arianna Fisicaro