
Non ha potuto assistere alla ecografica di sua moglie, incinta di una bimba al quinto mese di gravidanza, perché nel Centro Donna di Pistoia in piazza San Bartolomeo non c’era nessun addetto alla verifica del "Green Pass". E’ successo ieri mattina a una coppia residente a Pistoia. "Mia moglie – racconta lui, 37 anni, appartenente alle forze di polizia – è operatrice sanitaria, vaccinata con la seconda dose e in attesa della terza. Io allo stesso modo perché appartengo alle forze dell’ordine, eppure nessuno mi ha potuto controllare il green pass. Ho anche chiamato una pattuglia della polizia, rinunciando poi all’intervento". Dal Centro donna fanno sapere che non c’è il personale dedicato alla verifica dei dati personali, ma solo chi controlla la temperatura all’ingresso per le sole pazienti, dunque di fatto non c’è possibilità di fare quelle verifiche che consentano l’accesso agli accompagnatori.
"Il personale presente all’accettazione - spiega il babbo- è di fatto incaricato di pubblico servizio, perciò non dovrebbero esserci limitazioni. In ogni caso, ci troviamo costretti a rivolgerci per i prossimi esami al Centro Donna di Prato dove invece ci sono gli accessi organizzati previa verifica del green pass".