REDAZIONE PISTOIA

Nidi gratis, una rivoluzione per le famiglie

La misura scatterà già a settembre per nuclei con Isee sotto i 35mila euro. A Pistoia riguarderà 250 bimbi, soltanto per i comunali

Nidi gratis, una rivoluzione per le famiglie

Asilo nido gratuito per i piccoli delle famiglie con Isee fino a 35mila euro. Una novità, quella introdotta dalla Regione Toscana, che profuma di rivoluzione. Economica ma soprattutto sociale. Sì, perché in ballo c’è la maggior accessibilità a un servizio che può contribuire a cambiare, talvolta radicalmente, gli assetti domestici. Garantire ai bambini i servizi per la prima infanzia, indipendentemente dall’effettiva possibilità di spesa, infatti, significa anche garantire ai genitori – mamme in primis – il diritto di lavorare, di trovare un equilibrio tra affetti e vita professionale. Un gap già abbondantemente colmato in molti Paesi europei. E non solo.

La novità regionale, prima nel suo genere, scatterà già da settembre. Ma in tanti si sono già mossi per capire come aderire alla misura eccezionale. A Pistoia la possibilità di accesso gratuito agli asili nido riguarderà centinaia di famiglie. "Coglieremo questa occasione partecipando al bando regionale e facendoci promotori dell’ iniziativa affinché tutte le famiglie che ne hanno diritto possano beneficiare della nuova misura – commenta l’assessore all’Educazione e formazione, Benedetta Menichelli –. Il Comune di Pistoia sarà parte attiva del progetto: con l’ufficio educazione e istruzione siamo già al lavoro per valorizzare al meglio l’iniziativa della Regione. Per Pistoia parliamo potenzialmente di 250 famiglie che potranno avere gratuitamente accesso ai nidi comunali. A questo già significativo numero di interessati, dobbiamo poi aggiungere gli aventi diritto iscritti negli asili privati pistoiesi". C’è da dire che l’accesso universalistico ai servizi educativi 0-3 anni verrà realizzato grazie alle risorse del nuovo Fondo sociale europeo, con un investimento complessivo di 233 milioni di euro fino al 2027 e un cofinanziamento al 18% della Regione.

Andando al sodo, quindi, chi potrà accedere al beneficio? Tutti i nuclei familiari con bambini e bambine residenti in Toscana, fino a 3 anni, con Isee fino a 35mila euro. La domanda dovrà essere presentata sull’apposito applicativo regionale dal mese di maggio. Lo sconto si applicherà agli assegnatari, per la quota che eccede il contributo rimborsabile da Inps, fino ad un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità – per un massimo di undici mensilità complessive – da settembre 2023 a luglio 2024.

Nota affatto secondaria. Il contributo della Regione verrà riconosciuto per i nidi pubblici e privati accreditati, ma anche per gli spazi gioco e i servizi educativi in contesto familiare. Il bando regionale rivolto a Comuni e Unioni di Comuni, stando alla tabella di marcia, verrà approvato tra un paio di settimane, mentre ad aprile partirà il bando rivolto alle famiglie. Da fine maggio a fine giugno le famiglie stesse presenteranno la domanda. Dopo l’istruttoria da parte di Regione e Comuni, entro il 10 agosto verrà approvato il decreto con l’individuazione dei beneficiari e l’assegnazione delle risorse a Comuni e Unioni di Comuni. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.regione.toscana.itnidigratis o scrivendo a [email protected].

elisa capobianco