Nidi gratis nel comune di Pistoia. Via alla manifestazione d’interesse

A Pistoia nidi gratis per famiglie con bambini fino a 36 mesi. Requisiti e contributi dettagliati nel nuovo avviso regionale. Residenza e Isee entro limiti stabiliti. Domande entro il 22 aprile.

Nidi gratis anche nel territorio comunale pistoiese. Il dirigente del servizio educazione ha pubblicato l’avviso destinato alle strutture accreditate con l’ente comunale per raccogliere le manifestazioni di interesse per realizzare l’intervento previsto dalla Regione Toscana. Chi, quindi, è interessato a partecipare all’intervento a favore delle famiglie di bambini fino a 36 mesi potrà farlo entro il prossimo 22 aprile. Ma quali sono i requisiti? I servizi che intendono fare domanda devono dimostrare all’ente comunale di possedere una solidità economica, patrimoniale e gestionale, a garanzia della continuità della convenzione ed a tutela delle famiglie utenti. Le convenzioni che potrebbero instaurarsi a seguito di tale procedura avranno la durata, specifica l’avviso pubblico, "di 11 mesi (settembre 2024/luglio 2025), come previsto dall’Avviso regionale. In particolare, il gestore dei servizi si dovrà impegnare ad emettere tutti i giustificativi di spesa per un importo al lordo del bonus Inps e degli sconti derivanti dall’accesso ai benefici del contributi regionali".

E tra i cittadini chi potrà accedere al beneficio? Anche in questo caso è necessaria la residenza nel comune di Pistoia ma soprattutto un Isee che non superi i 35mila euro. Nel dettaglio i contributi saranno così suddivisi: il contributo di Inps è pari a 272 euro nel caso di Isee fino a 24mila euro, 227 euro nel caso di Isee tra 25mila e 35mila euro, 327 euro con riferimento ai nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, per i nuclei familiari con un valore dell’Isee fino a 35mila euro nei quali sia già presente almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni. Il contributo regionale viene assegnato solo se la retta supera gli importi sopra indicati. Se la retta è invece inferiore a tali importi bisogna chiedere solo il rimborso ad Inps e non è necessario fare domanda anche alla Regione. L’importo dello sconto per ciascun bambino e bambina è pari fino ad un massimo di 527 euro per ciascuna mensilità, per un massimo di 11 mensilità. La retta massima per il quale si può applicare lo sconto è pari a 800 euro. Insomma, chi vuole fare domanda può comunque recarsi ad un patronato o chiedere maggiori informazioni all’ufficio educazione una volta che sarà pubblicato l’avviso per le famiglie. Al momento infatti è in corso la selezione dei nidi accreditati e quindi solo dopo la fine di aprile sarà possibile visualizzare l’elenco delle strutture disponibili. Michela Monti